Maldini-Arabia Saudita per comprare il Milan: non c’è nulla di vero

Maldini non è impegnato nel cercare investitori arabi per l’acquisto del Milan. Intanto però dal paese arabo citano i rossoneri in documenti ufficiale che parla di accordi di partnership nel campo sportivo con grandi brand.

Voci d’Arabia

Mentre girano le voci su Maldini in Arabia per ritornare in rossonero, qualcosa si smuove almeno sul piano gestionale del governo saudita. Secondo quanto riportato da Repubblica, il Ministero degli Investimenti di Riad ha diffuso un documento di 46 pagine, intitolato “Why Saudi Sport 2024”. L’intento è di promuovere lo sport saudita a livello internazionale e attirare nuovi investitori, sia dal territorio nazionale che dall’estero, per sostenere i progetti a medio-lungo termine del paese arabo nel campo sportivo.

Il Milan è stato frequentemente associato a potenziali investitori sauditi, interessati ad acquisire il club rossonero. Ad oggi, però, non sono emerse conferme ufficiali né sono stati avviati negoziati concreti, e la società continua a essere  gestita da RedBird, nonostante una gestione tutt’altro che impeccabile sul piano sportivo. LEGGI QUI: Leao attaccato anche in Portogallo dopo la partita

Il club rossonero viene menzionato tra le società considerate “potenziali investitori nel Regno”, anche se non viene chiarito in che modo potrebbe svilupparsi questa collaborazione. Da parte del Milan, tuttavia, non giunge alcuna conferma ufficiale, ma non potrebbe essere altrimenti visto l’argomento delicato che coinvolge enti coinvolti anche in Borsa.

Cosa c’è di vero

Di tanto in tanto sembrano spuntare voci sull’idea di un ritorno di Maldini al Milan dopo la sua partenza dal club alla fine della stagione 2022-23, e l’ipotesi riguarda quasi sempre un’offerta pubblica di acquisto da qualche parte in Medio Oriente. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Non si arriva praticamente mai a nulla, dato che filtrano le solite smentite, ma ciò non toglie che alla fine RedBird Capital potrebbe cercare di monetizzare se ricevesse un’offerta enorme per i Rossoneri che non può rifiutare, e che un nuovo gruppo potrebbe rivolgersi a un’icona del club per farsi aiutare ad ambientarsi.

Non c’è nulla di vero sulla questione Maldini-Arabia

Non risulta nulla di vero tuttavia per quanto riguarda il tentativo di Paolo Maldini di creare una sorta di cordata di investitori in Arabia Saudita. L’ex dirigente rossonero non è al momento impegnato in questo compito. Tra l’altro, attrarre fondi di investimento per acquistare le quote di maggioranza del Milan non è un compito facile e richiede advisor di primo livello per un’operazione finanziaria con spostamenti di centinaia di milioni di euro da un continente all’altro.

D’altro canto anche un potenziale acquirente non cercherebbe intermediari che non sono in buoni rapporti con l’accoppiata RedBird-Elliott, aspetto che potrebbe ostacolare l’esito della trattativa. Considerando come è avvenuta la separazione tra Maldini e il Milan, ci sentiamo di smentire queste indiscrezioni sulla potenziale cessione del club a queste condizioni nel breve periodo.