La prossima partita del Milan non sarà giocata tra otto giorni, ma Paulo Fonseca ha già pianificato come cambiare l’attacco nelle prossime tre partite.
Rotazione necessaria
Alvaro Morata è stato il primo dei due attaccanti ad arrivare quest’estate, dall’Atletico Madrid per 13 milioni di euro, e ha avuto un impatto immediato contro il Torino nella prima partita della stagione, segnando partendo dalla panchina. In quella partita, però, ha avuto un problema muscolare e da allora è fuori.
Tammy Abraham è arrivato invece nell’ultimo giorni di mercato in prestito dalla Roma per fare da vice dello spagnolo. Anche lui si è fatto notare molto rapidamente, subentrando nel secondo tempo contro la Lazio e servendo a Rafael Leao l’assist per il gol del 2-2.
Come stanno gli attaccanti
Morata è tornato ad allenarsi a Milanello, dove Abraham sta anche lavorando per arrivare al 100% dopo il suo trasferimento tardivo. Con il Venezia in arrivo dopo la sosta e poi le partite contro Liverpool e Inter, gestire i carichi di lavoro di ognuno sarà fondamentale. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
La sensazione è che Abraham potrebbe giocare dal primo minuto, Morata ha recuperato dal problema patito contro il Torino, quindi ora sta bene e cerca solo di ritrovare la condizione migliore. Abraham è già in forma e lo ha dimostrato contro la Lazio. Considerando che dopo ci sono Inter e Liverpool, è probabile che per la rotazione Fonseca possa schierare l’inglese contro il Venezia e Morata negli altri due match.
Leao in crisi
Sfortunatamente per Rafael Leao, le difficoltà si sono estese all’impegno internazionale di Nations League con il Portogallo. Un giocatore che dovrebbe essere la stella insieme a Cristiano Ronaldo ha invece ancora una volta deluso le aspettative.
Non stiamo più guardando un ragazzino, che è stato gettato sotto i riflettori in campo Europeo e a San Siro. Questo è un Leao di 25 anni. Un giocatore che detiene una clausola rescissoria di oltre 150 milioni di euro. Un giocatore che, realisticamente, dovrebbe essere l’uomo giusto sia per il club che per la nazionale.
Purtroppo, però, ultimamente le cose non stanno così. Il numero dieci rossonero è stata anonimo nel primo tempo del Portogallo. Di conseguenza, è stato molto criticato dalla stampa lusitana. I giornali portoghesi sono stati poco gentile sui giudizi ovviamente, sottolineando come il ragazzo non sia ancora un campione in grado di fare la differenza. Sembra difficile tuttavia rivedere in rossonero un’esclusione del ragazzo, soprattutto dopo la pace stabilita a Milanello tra Fonseca e i dissidenti della gara contro la Lazio. I discorsi con Leao verranno rimandati a fine stagione, quando veramente ci potrebbe essere una separazione in caso di annata fallimentare.
