A calciomercato ufficialmente chiuso torna di attualità il tema dei rinnovi. Uno dei più attesi è quello di Theo Hernandez, nonostante i recenti dissapori. Jovic verso la Turchia?
Non un inizio di stagione facile per Theo Hernandez, additato come uno dei principali colpevoli nella sconfitta contro il Parma ed escluso nel successivo match dell’Olimpico. Proprio in casa della Lazio il francese si è reso protagonista, insieme al compagno Leao dell’episodio cooling break che ha fatto molto discutere.
Una serie di comportamenti che hanno leggermente inclinato il rapporto con la dirigenza rossonera già apparsa amareggiata dopo alcune frasi pronunciate da Theo durante gli Europei in cui si diceva possibilista riguardo ad un suo addio ai colori rossoneri.
Effettivamente in estate il francese è stato al centro di diversi rumors di mercato che hanno coinvolto tre dei principali Top Club mondiali come Bayern Monaco, Real Madrid e Atletico.
Proprio in questo contesto nei prossimi mesi Theo dovrà discutere il rinnovo del proprio contratto, in scadenza nel 2026, con il Milan. Il francese chiede un aumento significativo di stipendio passando dagli attuali 4 milioni di euro netti a stagione a circa 8 milioni all’anno. Dall’altra parte il Milan non vuole superare i 6-7, cifre che lo eguaglierebbe a Leao, il più pagato.
Le trattative procedono con ottimismo, come confermato da Zlatan Ibrahimovic il 21 agosto: “Stiamo parlando. Tutto è sotto controllo, tutto è ok. Sappiamo cosa vogliamo da loro [Theo e Mike] e loro sanno cosa vogliono da noi. È una situazione che può essere risolta in un minuto o con un po’ più di tempo, ma tutto è ok”.
Nel frattempo, però, il terzino deve pensare anche al campo e, dopo un inizio di stagione difficile, tutti a Milanello si aspettano un cambio di ritmo già subito dopo la sosta.
Jovic perde terreno nonostante il rinnovo. Cessione possibile?
Per motivi diversi anche per Jovic gli ultimi non sono stati giorni piacevoli. Il serbo, tra i primi ad essere stati confermati in estate con il rinnovo, è terminato molto dietro nelle gerarchie di Fonseca che, nonostante l’infortunio accorso a Morata, gli ha sempre preferito Okafor.
Ad affossare ulteriormente le sue quotazione c’è poi stato l’acquisto di Abraham, ora davanti nelle gerarchie, e l’esclusione di Jovic dalla lista Uefa presentata nei giorni scorsi. Nonostante alcune voci di mercato rimbalzate nelle ore finali della sessione, Jovic è rimasto a Milanello dove svolgerà il ruolo di terza (o quarta) punta.
Per Jovic l’unica meta possibile ad oggi resta la Turchia, dove il calciomercato resta aperto fino al 13 settembre, ma al momento si tratta solo di sondaggio. D’altro canto nei giorni scorsi Giorgio Furlani ha chiarito come la dirigenza abbia scientemente deciso di avere tre centravanti in rosa. Una decisione che tranquillizza forse Fonseca ma non Jovic che già a luglio aveva deciso di restare al Milan, ma per giocare.
