La dirigenza del Milan resta fermamente al fianco di Paulo Fonseca, nonostante le indiscrezioni suggeriscano che la sua posizione sia già instabile, ma è necessaria una svolta immediata.
Non è un segreto che l’inizio del Milan sia stato di molto al di sotto delle aspettative con solo due punti guadagnati nelle prime tre giornate di campionato. La squadra di Fonseca si è fin qui dimostrata incapace di gestire la partita e il risultato mancando di equilibrio soprattutto in difesa.
È probabile che prima della partita contro il Venezia e alla vigilia di due big match contro Liverpool e Inter ci sarà un appello all’unità all’interno dello spogliatoio. Zlatan Ibrahimovic sta scaldando la voce al fine di evitare che la stagione del Milan possa già considerarsi chiusa a fine settembre.
La posizione di Fonseca non è tuttavia in discussione. Implementare uno stile di gioco diverso richiede tempo, come sa bene Ibrahimovic. Proprio lo svedese ha avuto modo di interloquire con Cardinale nelle scorse ore rinnovando il proprio supporto al tecnico.
Fonseca aveva comunicato lunedì a Cardinale e agli altri dirigenti che avrebbe escluso Theo e Leao dalla sfida dell’Olimpico. Decisione poi confermata sabato sera.
La società è stata naturalmente al suo fianco, rispettando la sue scelte, anche quelle più discutibili. Tuttavia ora i due calciatori sono pienamente reintegrati e pronti a scendere in campo con il Venezia.
L’ipotesi Allegri
La dirigenza rossonera spera che la sosta per le nazionali porti consiglio al Milan. Le prime tre partite sono state una delusione dopo l’altra e settembre rappresenterà il primo grande spartiacque della stagione.
Dopo le sfide contro Venezia, Liverpool e Inter la dirigenza “valutaterà la posizione di Fonseca”, anche se al momento non c’è “alcuna volontà o intenzione di cambiare allenatore”. Un fatto non scontato considerando che per il Milan si tratta del peggior inizio di stagione in termini di punti dal secondo dopoguerra ad oggi.
Secondo quanto riportato da Tuttosport, chi guarda con interesse alla panchina del Milan per il futuro è Allegri. Il tecnico livornese sta aspettando la propria occasione per poter tornare alla guida di un club di prima fascia.
Fonseca tuttavia non rischia l’esonero immediato, ma la sua posizione al Milan è di settimana in settimana meno stabile. Se l’attesa per una prima vittoria dovesse durare troppo a lungo, la candidatura di Allegri otterrebbe sempre più credito.
Pioli ancora sotto contratto
Calciomercato.com parla di ore ‘tese’ in casa Milan dopo il pareggio con la Lazio che non solo conferma un inizio di stagione senza vittorie, ma dimostra anche che la squadra non ha risolto i problemi già evidenziati nelle prime due partite.
Mentre la posizione di Paulo Fonseca finisce nel mirino delle critiche, emerge un dettaglio: Pioli è ancora sotto contratto con i rossoneri. Due informazioni apparentemente non collegate, visto che Fonseca non è a rischio esonero immediato, ma le cose potrebbero cambiare dopo le sfide contro Venezia, Liverpool e Inter .
Il 24 maggio scorso il Milan e Pioli si sono salutati ufficialmente. Un divorzio avvenuto un anno prima della scadenza naturale del contratto (giugno 2025), ma che non ha corrisposto ad un licenziamento. Le parti infatti hanno concordato che il rapporto di lavoro non sarebbe proseguito ma che il tecnico sarebbe rimasto a libro paga del club finché non avesse trovato una nuova squadra.
Pur avendo valutato diverse possibilità in Italia (Bologna e Napoli), Francia (Rennes) e soprattutto Arabia Saudita (Al-Ittihad), Pioli è ancora sotto contratto con il Milan al costo di 4 milioni netti per la stagione 2024/25.
Anche qualora anche il destino di Fonseca dovesse coincidere con un esonero, difficilmente il Milan tornerà dal proprio ex tecnico. In questo caso dunque il club potrebbe ritrovarsi con ben tre allenatori sotto contratto.
