Il Milan ha subito una terribile sconfitta contro il Parma sabato sera. Al Tardini niente è andato secondo i piani. A partire dal fischio finale, ci sono state grandi critiche ai rossoneri e Yunus Musah ha ammesso aver vissuto attimi di confusione in campo.
Il Milan ha subito il primo gol dopo appena due minuti dall’inizio del match non riuscendo peraltro a reagire immediatamente. Il Parma infatti ha guadagnato terreno schiacciando la formazione di Fonseca anche nei minuti immediatamente successivi al vantaggio già raggiunto.
Dopo lo scontro, terminato 2-1, Yunus Musah ha parlato a DAZN ammettendo di aver vissuto momenti di confusione in campo a causa delle istruzioni “non facili da comprendere” di Fonseca.
“A volte ero indeciso se pressare o restare indietro. Poi, sono stato un po’ più aggressivo e ho lasciato che i difensori centrali affrontassero quelli dietro di me. Dopo di che, siamo riusciti a essere più aggressivi e a recuperare più palloni”.
Le squadre migliori, e anche quelle di metà classifica come il Parma, sanno esattamente cosa fare in ogni situazione. Il fatto che oggi 26 agosto, a campionato iniziato, ci siano titolari al Milan che scendono in campo senza aver capito quali siano i propri compiti è qualcosa di grottesco che non solo Fonseca ma l’intero Milan non può e non deve sottovalutare.
Di Stefano: “Il Milan deve fare valutazioni immediate”
È stata una dura sconfitta per il Milan all’Ennio Tardini sabato sera. Il 2-1 contro il Parma non solo ha rinviato la gioia del primo successo stagionale ma ha già creato il primo divario in classifica lasciando il Diavolo con un solo punto in cascina (ottenuto in pieno recupero) dopo due gare.
Parlando in diretta su Sky Italia, Peppe Di Stefano ha condiviso i propri pensieri sulla situazione. Ha affermato che il Milan deve fare delle serie valutazioni sulla squadra in vista della scadenza della finestra di calciomercato, dopo la quale non si tornerà indietro.
“La società deve fare valutazioni approfondite e immediate sulla rosa, è necessario capire se è adeguata per una stagione così lunga e, in base al progetto, ambiziosa. Pioli non era l’unico responsabile prima, Fonseca non lo è nemmeno ora”.
Resta da vedere se ci sarà un ultimo acquisto, forse di origine italiana, dato che l’acquisto di un altro straniero richiederebbe al club di vendere Ismael Bennacer. La sensazione tuttavia è che, almeno per quanto riguarda gli acquisti, il mercato del Milan si sia già chiuso.
