Ibrahimovic e la “non strigliata” nello spogliatoio del Tardini: la verità

By Mario Labate -

I tifosi del Milan hanno avuto molto da dire dopo il secondo risultato deludente della squadra di Paulo Fonseca. Anche Ibrahimovic a fine gara ha raggiunto il tecnico negli spogliatoi per parlare con la squadra. 

Giocare per il Milan porta con sé un certo livello di aspettative fino ad ora non rispettate. Il pareggio all’esordio contro il Torino era stato apparentemente archiviato come un mezzo passo falso, che si sarebbe dovuto risolvere nella seconda gara della stagione al Tardini.

Il proseguo della storia la conoscete già, il Milan ha perso malamente contro una neo-promossa che non faceva capolino in Serie A da quattro stagioni.

Parole di motivazione

Come scrive la Gazzetta dello Sport, al termine della gara del Tardini Ibrahimovic è andato nello spogliatoio per rivolgere alcune parole alla squadra. Nonostante si temesse la sfuriata, l’intervento di Zlatan è stato decisamente equilibrato visto che il tempo per rimediare è ancora tutto dalla parte del Milan.

“La qualità c’è, la squadra è effettivamente al completo, ora bisogna essere motivati”.  Parole da uomo di azienda per Ibra che, dopo aver sollevato la dirigenza da ogni responsabilità, ha cercato di motivare i propri sottoposti.

Il documento prosegue, ricordando come gli interventi di Ibra negli spogliatoi abbiano già sortito in passato conseguenze positive sulle prestazioni della squadra.  La speranza è che il discorso del Tardini possa avere lo stesso esito.

Il Milan aveva problemi tattici e difensivi e, soprattutto, ha mancato nell’atteggiamento. Al Tardini non si sono visti i segnali di una squadra che volesse combattere insieme e vincere insieme. Esattamente gli aspetti su cui Ibra si è focalizzato nel discorso post-gara.

Già l’ombra di Allegri su Fonseca: cosa c’è di vero

Dopo un fantastico pre-campionato, le aspettative sul Milan sono state subito molto alte sia sul piano dei risultati che su quello del gioco che la squadra avrebbe espresso.

Aspettative prontamente deluse quando le cose hanno cominciato a farsi serie con l’inizio ufficiale della stagione. La sconfitta di sabato contro il Parma, appena promosso, ha evidenziato diversi problemi e la regressione di alcuni reparti rispetto alla passata stagione.

Secondo Tuttosport, i recenti risultati avrebbero addirittura spinto la dirigenza del Milan a prendere in esame alcune alternative per la panchina. La partita di questo weekend contro la Lazio potrebbe infatti rappresentare un “bivio importante” per la stagione di Fonseca e del Diavolo.

Sulla base dell’esito del match dell’Olimpico il Milan potrebbe affrontare la sosta due atteggiamenti radicalmente diversi. Nel caso di vittoria ci si rimboccherà le maniche fiduciosi di poter recuperare il terreno perso nelle prime due gare. Nel caso di sconfitta si dovrà invece compiere un’analisi approfondita sul progetto costruito intorno al tecnico portoghese e valutare anche possibili sostituti in corso d’opera.

Secondo l’edizione odierna di Tuttosport, su Milanello starebbe già aleggiando lo spettro di Massimiliano Allegri, oggi senza squadra. Un ritorno che ci sentiamo attualmente di escludere sia per l’ingaggio elevatissimo che il livornese punta a percepire dalla sua prossima squadra e sia per le ultime deludenti stagioni vissute sulla panchina della Juve. Inoltre l’addio al vetriolo ai colori bianconeri rappresenta uno spauracchio per la dirigenza del Milan che vuole puntare su tecnici aziendalisti e poco inclini al “protagonismo”.

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