Tra tutti i club che prenderanno parte alla stagione di Serie A 2024-25, il Milan è quello che ha registrato la spesa netta più alta negli ultimi 10 anni, come dimostra uno studio.
Transfermarkt ha stilato la classifica delle squadre di Serie A che hanno investito di più sul mercato negli ultimi 10 anni. Dal 2014 i Rossoneri hanno speso 1,04 miliardi di euro, per un passivo di di -647,2 milioni, considerando quanto incassato anche dalle cessioni.
Sono otto i club che hanno una spesa netta positiva: Atalanta, Empoli, Udinese, Genoa e Verona hanno ricevuto oltre 100 milioni di euro in più.
Guardando ai due principali rivali dei Rossoneri, la Juventus ha speso 1,65 miliardi di euro sul mercato, incassandone però più del Milan. Il passivo bianconero è infatti di “soli” -483,1 milioni di euro. Anche l’Inter ha pagato più del Milan, con 1,07 miliardi di euro, perdendo solo -241,3 milioni considerando le cessioni.
Questi dati letti in chiave Milan sottolineano due come da un lato che gli investimenti fatti dai rossoneri non siano stati proficui in fase di rivendita. Dall’altro che il Diavolo non è riuscito a racimolare quanto dovuto dalle cessioni fatte nell’ultimo decennio.
D’altro canto come ricorderete Donnarumma, Kessie, Romangoli e Calhanoglu, tutti andati via a parametro zero. Quattro nomi che hanno inciso non poco nel passivo generato dal Milan dal 2014 ad oggi e che avrebbero potuto fruttare alle casse rossonere circa 200 milioni di euro se venduti a tempo debito.
Solo quattro titolare rimasti dallo Scudetto
La Gazzetta dello Sport si è soffermata oggi sui cambiamenti nell’undici titolare che hanno caratterizzato il Milan dall’anno dello Scudetto ad oggi.
In quella partita il Milan scese in campo con Maignan in porta; Calabria, Kalulu, Tomori e Theo Hernandez in difesa; Tonali, Krunic e Kessié a centrocampo; Saelemaekers, con Giroud e Leao in attacco.
Ben Cinque undicesimi di quel Milan non ci sono più, mentre Calabria e Saelemaekers sono oggi considerati dei rimpiazzi. A rappresentare la vera linea di continuità con quello straordinario pomeriggio restano Maignan, Tomori, Theo e Leao.
Quanti addii
Il primo a dire addio è stato Franck Kessié, che ha deciso di tentare la fortuna al Barcellona. La scorsa estate è stato il turno di Sandro Tonali, mentre a gennaio è toccato a Rede Krunic.
Negli ultimi mesi son arrivati anche gli addii di Olivier Giroud e Kjaer, mentre ieri è toccato a Pierre Kalulu, passato alla Juventus.
Tra i giocatori che potrebbero lasciare Milanello negli ultimi giorni di mercato spicca il nome di Ismael Bennacer, tra i titolari nell’anno dello Scudetto. Il Milan cambia ancora nella speranza di riaggiornare il proprio albo d’oro e far ripartire il cronometro già da quest’anno con la vittoria di un nuovo Scudetto.
Kalulu l’ultimo addio sull’asse Milan-Juventus
Sul loro sito ufficiale, la Juve ha confermato ieri di aver completato l’ingaggio di Pierre Kalulu. Per i bianconeri si tratta di prestito oneroso da 3,3 milioni di euro, pagabili in due esercizi finanziari, e diritto di riscatto da14 milioni più tre di potenziali bonus.
Come scrivono i colleghi di Football Italia, Kalulu è il primo giocatore ad essere scambiato direttamente tra Milan e Juventus dall’estate del 2018. L’anno che vide Bonucci tornare a Torino dopo la deludente stagione in rossonero.
Nell’ambito di quell’operazione i rossoneri ricevettero Gonzalo Higuain, arrivato in prestito, e Mattia Caldara. In generale non sono state poche le operazione intercorse sull’asse Milan-Juventus dagli anni ’30 ad oggi.
’30: Luigi Giunta, Guglielmo Borgo – 1930, Cinzio Scagliotti – 1937
’40: Egidio Micheloni – 1941, Giuseppe Meazza – 1942, Savino Bellini – 1943
’50: Alberto Piccinini – 1953, Eduardo Ricagni – 1954
’60: Giorgio Rossano, Bruno Mora, Gilberto Noletti, Sandro Salvadore – 1962
’70: Fabio Capello, Romeo Benetti – 1976
’80: Paolo Rossi – 1985
’90: Paolo Di Canio, Alessandro Orlando – 1994, Roberto Baggio 1995, Edgar Davids – 1998
2000: Filippo Inzaghi, Cristian Zenoni – 2001, Cristiano Abbiati – 2005
2010: Marco Storari – 2010, Nicola Legrottaglie, Andrea Pirlo, Alberto Aquilani – 2011, Alessandro Marti – 2013, Alessandro Marti – 2015, Mattia Di Sciglio, Leonardo Bonucci – 2017, Leonardo Bonucci, Gonzalo Higuain, Mattia Caldara – 2018.
