La delusione per il pareggio ottenuto nella prima giornata di Serie A contro il Torino ha destabilizzato il buonumore fin qui sempre presente tra i tifosi rossoneri dopo l’ottimo precampionato disputato dalla squadra di Fonseca in estate.
Eppure l’iniziale 2-0 del Torino avrebbe potuto tagliare le gambe ai rossoneri che a fine gara si sono dimostrati caparbi e soprattutto abili nell’accorciare prima e pareggiare poi. Ma mentre il momento vissuto dai rossoneri, come scritto qui, non sembra dei più rosei, il futuro lascia aperti scenari potenzialmente esaltanti.
Guardare oltre
Per prima cosa c’è il lato sportivo che ha visto il Milan pareggiare contro il Torino, ma anche effettuare 26 tiri, di cui 7 in porta. Inoltre la squadra di Fonseca ha concluso il match con un expected goal di 2.10 contro lo 0,88 dei granata.
Cifre e statistiche che raccontano cosa? Che il Milan offensivamente ha prodotto tanto e che difensivamente è stato vittima di gravi errori individuali. Eventi difficilmente ripetibili, vedi l’autogol di Thiaw, e fortemente legati all’assenza di ben 5 titolari nell’undici iniziale.
Il Milan dunque contro il Parma dovrà ripartire dai due gol effettuati nel finale di gara contro il Torino per guardare al futuro con fiducia.
Zero debiti
Il Milan nelle ultime annate ha compiuto passi da gigante nel programmarsi un futuro ambizioso. Elliott prima e oggi Red Bird hanno riequilibrato i bilanci portando il Diavolo ad azzerare i debiti ed a tornare dopo anni nuovamente in positivo.
Un percorso virtuoso che differisce, e di molto, da quello delle altre big italiane come Inter e Juventus, che presentano da quasi un decennio ai propri consigli di amministrazione dei bilanci nettamente in rosso.
Lo stadio
Superata, almeno su quel fronte la concorrenza italiana, il Milan di Red Bird punta ad un posizionamento nell’élite del calcio europeo. Per farlo Cardinale continua a lavorare alla costruzione del nuovo stadio che sorgerà nel quartiere di San Donato. Uno sforzo economicamente mostruoso che tra mille difficoltà è ora finalmente ad un passo dall’essere finalizzato.
Un impianto a proprio nome darà al Milan l’opportunità di moltiplicare i propri introiti andando ad abbattere, sul lungo periodo, tutte le spese inerenti l’affitto (oggi) e la costruzione (domani) dello stadio.
Il Milan Futuro
In questa stagione è infatti nato il Milan Futuro, l’Under 23 (ma non chiamatela così) che permetterà ai giovani rossoneri di crescere senza pressioni in un campionato già competitivo come la Serie C italiana. Una scelta che equipara, insieme alla ristrutturazione del nuovo impianto del settore giovanile, il Milan ai più grandi Top Club al mondo come Bayern, Manchester City, Barcellona e Real Madrid.
Chiariamoci, la distanza tra i club è ancora ad oggi abissale ma il futuro per il Milan non è mai stato così roseo da dopo la fine dell’era Berlusconi.
Che Inter e Juve abbiano debiti e bilanci in rosso è vero, ma a nessuno della federazione o della lega interessa questo. Per contro, vincono trofei. D’altronde, loro hanno Marotta e Giuntoli che gli coprono le spalle, mentre noi abbiamo….. Scaroni (un Carneade avulso dal mondo del calcio che apre bocca solo per sparare ca….te)