Il Milan è un work in progress sotto la guida di Paulo Fonseca e, secondo alcune indiscrezioni, quest’ultimo vorrebbe trasformare la sua squadra in una che emuli la Spagna che ha appena vinto il campionato europeo.
Sabato sera il Milan è stato fermato sul 2-2 dal Torino e ha dovuto recuperare due gol di svantaggio. Tuttavia la sensazione è che la squadra sia ancora troppo imballata per mostrare dei reali cambiamenti rispetto al passato.
Secondo La Gazzetta dello Sport , il ‘sogno’ di Fonseca, peraltro nemmeno tanto nascosto, è quello di plasmare il Milan sul modello visto dalla Spagna all’Europeo.
Anche per questo motivo la scelta di Fonseca di schierare Pulisic come trequartista nasce dal fatto che dietro le punte la Roja schierava Pedri o Dani Olmo. Due giocatori che offrono qualità e creatività con gol e assist, piuttosto che preoccuparsi del lavoro difensivo.
Doti sicuramente più adatte all’americano e perfino a Mattia Liberali del Milan Futuro. Dure prospetti più adatti rispetto a Loftus-Cheek, il 10 del Milan di Pioli.
Per rendere il proprio sogno reale Fonseca dovrà però ancora aspettare. Il suo 4-2-3-1 è una macchina ancora non bene oleata. “Non mi aspetto di essere perfetto ad agosto… Dobbiamo continuare a lavorare, c’è molto da migliorare” ha detto il tecnico sabato sera.
Fonseca inizio alla Giampaolo
Il Giornale parla di esordio “in stile Giampaolo” per Fonseca. Diversi i giocatori ancora alla ricerca della propria posizione in campo come Loftus e Saelemaekers.
Il giornale critica innanzitutto la decisione di schierare Ruben Loftus-Cheek in mediana insieme ad Ismael Bennacer. Una scelta infruttuosa che ha portato il Milan ad essere agilmente sopraffatto a centrocampo dal pur modesto Torino.
Anche la scelta di utilizzare Alexis Saelemaekers come terzino sinistro al posto di Theo Hernandez è stata discutibile. Il belga non è mai stato provato in quella posizione durante la pre-stagione, inoltre il francese è stato ugualmente chiamato in causa ma solo spinti dalla disperazione nel secondo tempo.
Infine un altra decisione che ha fatto discutere è stata quella che portato Malick Thiaw titolare al posto di Matteo Gabbia al centro della difesa. Il Giornale prosegue aggiungendo che “sono questi gli errori commessi da Fonseca, tali da far rivivere nella mente di molti tifosi l’inquietante esordio di Giampaolo (sconfitta per 1-0 a Udine con una formazione rimaneggiata).
In quella particolare partita , Giampaolo schierò un centrocampo a tre formato da Fabio Borini, Hakan Calhanoglu e Lucas Paquetà, con Suso che giocava da trequartista con Samu Castillejo, solitamente un’ala, al fianco di Krzysztof Piatek in attacco.