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Fonseca conferma i problemi in difesa e sprona Leao in attacco

MILAN, ITALY - AUGUST 13: AC Milan coach Paulo Fonseca looks on during the Trofeo Berlusconi match between AC Milan and AC Monza on August 13, 2024 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Paulo Fonseca un po’ deluso dalla prestazione del Milan e dagli errori in fase difensiva che hanno caratterizzato anche la scorsa stagione. Ecco le parole del tecnico al termine della sfida pareggiata contro il Torino.

Delusione contro il Toro

“Penso sempre prima delle partite solo a vincere, perché la squadra in questa pre stagione ha lavorato molto bene, l’ottimismo era naturale. Penso che oggi abbiamo sbagliato in determinati momenti della partita, ma abbiamo creduto fino alla fine di poter cambiare il risultato, dopo il 2-0 del Torino abbiamo fatto di tutto per non perdere la partita, sono soddisfatto della reazione, ma abbiamo tanto da lavorare, specialmente in difesa”.

Sul pressing: “Voglio più pressing, eravamo troppo passivi nella costruzione del Torino, avevano tempo e spazio per giocare, poi ovviamente è più difficile per la squadra difendere bene. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio, attaccando più alti e recuperando il pallone più vicino alla porta del Torino”. LEGGI QUI: Le pagelle di Milan-Torino

Giocatori fuori condizione

“Abbiamo una settimana per far crescere fisicamente giocatori come Theo, Reijnders e Morata. Importante avere tutti allo stesso livello, in questa settimana continueremo a fare questo. È vero che abbiamo sbagliato, stiamo lavorando tanto sui movimenti difensivi, non solo collettivi ma anche individuali. Il primo a sbagliare qui sono io, dobbiamo capire che stiamo cambiando tante cose, i giocatori hanno bisogno di capire meglio determinate cose e anche individualmente, possiamo avere strategia, struttura, ma se non siamo forti nei duelli sarà difficile.

Il tecnico continua: “Penso si parla di un problema di difesa, ma è un problema generale. La squadra è stata molto passiva, poco aggressiva nella prima fase della loro costruzione, li abbiamo lasciati giocare. Siamo stati più aggressivi nel secondo tempo e abbiamo creato di più. Non è un problema di difesa ma collettivo. Abbiamo una settimana per migliorare fisicamente questi giocatori. Era impossibile farli giocare dall’inizio ma quando sono entrati hanno fatto bene. Ora abbiamo bisogno di fargli recuperare velocemente la forma fisica”. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

TOPSHOT – AC Milan’s Swiss forward #17 Noah Okafor celebrates scoring his team’s second goal during the Italian Serie A football match between AC Milan and Torino at the San Siro Stadium in Milan, on August 17, 2024. (Photo by Piero CRUCIATTI / AFP) (Photo by PIERO CRUCIATTI/AFP via Getty Images)

Leao deve dare di più

“Questo tipo di giocatori vivono di numeri. Rafa ha la capacità per fare più gol e assist. Oggi ci ha provato, gli è mancato solo il gol. Ha lavorato tanto per avere la possibilità di fare gol. Morata ha tanta esperienza, può creare spazi per Rafa. Il problema non è offensivo, abbiamo tante soluzioni e strutture. Il problema è la passività della squadra in fase difensiva.

La mia fiducia è la stessa, non ho perso la fiducia nei miei giocatori: non ho dubbi sulla loro qualità. Abbiamo la necessità di lavorare più insieme come squadra. Non si cambia in un giorno, abbiamo 5 settimane di lavoro. Dobbiamo continuare a lavorare per migliorare questi aspetti. Penso che sia un problema collettivo, non un problema di difensori ma collettivo. La squadra deve migliorare difensivamente, è un po’ passiva mentre io la voglio più aggressiva nel recuperare palla. Abbiamo lasciato tempo e spazio al Torino per giocare la prima fase con calma”.

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