Fofana e Ibrahimovic in conferenza stampa: le loro dichiarazioni

By Dario Bombelli -

Youssouf Fofana è intervenuto nella conferenza stampa di presentazione come nuovo giocatore del Milan. Al suo fianco Zlatan Ibrahimovic.

Youssouf Fofana è intervenuto nella conferenza stampa di presentazione come nuovo giocatore del Milan. Al suo fianco Zlatan Ibrahimovic. Le dichiarazioni:

 

Le parole di Fofana

Devo dire che questa cosa ha avuto molto peso quando ho dovuto prendere la decisione. Quando la società ti chiama, ti fanno “gli occhi dolci”, è ovvio che vuoi andare in quel posto dove ti vogliono molto. Il Milan lo conoscono molto bene anche in Francia, mi hanno presentato il progetto anche per il futuro e combaciavano con le mie idee“.

Il paragone con Kessie e le caratteristiche

Ciò che è successo in passato asciamolo al passato. Io non sono qui per sostituire nessuno. Sono un centrocampista moderno che deve lavorare sia in attacco che in difesa“.

La colonia francese

Ho chiesto a Theo e Maignan informazioni sul club e sulla città. Ci sono anche altri francesi che giocano in club nemici che hanno parlato bene del Milan. Tutto ha fatto sì che io venissi al Milan“.

La facilità del trasferimento

L’estate scorsa avevo annusato già questa partenza. Magari non era la mia scelta principale, ma nel frattempo c’è stato un nuovo progetto al Monaco con nuova direzione e allenatore. Mi sono schierato con loro fino alla fine. Durante la stagione abbiamo parlato di eventualità del rinnovo, ma alla fine ho capito che volevo andare altrove e affrontare un progetto nuovo

I nuovi compagni

Non ho ancora parlato con nessuno. E’ importante che io abbia un buon rapporto con tutti se voglio farmi volere bene (ride)“.

Aspettative

Non sono qui a promettere nulla. Il progetto mi è piaciuto molto. Io voglio vincere, stop“.

Le ultime settimane

Non avevo paura che saltasse l’affare, ma ero molto impaziente. Volevo già essere i campo stasera. Ma sono felice di essere qui oggi. Ho avuto molta pazienza e fiducia. Mi hanno detto di essere paziente, io ho dato fiducia ed eccomi qua

Fonseca

Ho parlato con lui velocemente. Mi ha detto che era molto contento di avermi e di iniziare a lavorare insieme. In Francia Fonseca è molto conosciuto e propone un calcio che è molto diverso da quello che pensano i francesi. Contro di lui ho faticato quindi sono molto contento di essere con lui“.

Giroud

“Ho parlato con Giroud per chiedergli della città, il club e l’atmosfera. Per quanto riguarda l’Interesse di altre squadre, io non lo so. Dovreste chiederlo ai miei agenti”.

La forma

Spero di migliorare mese dopo mese. Spero che ci sia sempre una versione migliore“.

Il paragone con Deisally

Grazie mille per il paragone. E’ da diversi anni che siamo in contatto io e il Milan. Prima non era possibile farlo, ma questo è il momento perfetto sia per me che per il club. L’esperienza in Francia mi è servita tanto. Sono più completo e voglio giocare in Champions e lottare per lo Scudetto. Ho voglia di essere protagonista in questa avventura“.

 

Le parole di Ibrahimovic

Abbiamo cercato un centrocampista che tenga la squadra in equilbrio. E’ un giocatore completo, che sa spaccare le linee, che può fare gol. E’ stata una delle trattative più lunghe, ma adesso quello che conta è che lui sia qui. La squadra è completa, siamo molto contenti e gli dò il benvenuto al Milan“.

Mercato finito?

Non abbiamo bisogno di fare altri acquisti. Con questi quattro nuovi abbiamo raddoppiato le alternative e poi c’è Milan Futuro. Questi quattro acquisti erano già obiettivi ancora prima di scegliere l’allenatore. Non abbiamo bisogno di cedere nessuno, perché ci sono tante competizioni. Però il mercato chiude quando dico io che chiude. Siamo al giorno 6 su 7“.

Rinnovi Theo Maignan

Stiamo parlando con Mike e Theo e tutto stya andando bene. Sappiamo cosa vogliono loro e loro sanno cosa vogliamo noi. Non bisogna avere fretta, ma è tutto ok“.

La doppietta del figlio Maximilian

Grazie per i complimenti. Sono contento per lui perché sta lavorando tanto. Non è facile per lui con il mio cognome e per quello che ho fatto. Ha un po’ di pressione. Ho visto anche io la partita e non riuscivo a riconoscerlo, ma dopo che ho sentito 100 volte Ibrahimovic ho capito chi era (ride)“.

La qualità dei francesi

La Francia ha tanti talenti di qualità. Sono stato quattro anni in Francia e ho visto dal vivo. E’ una grande scuola di talenti che diventano top. Siamo contenti di averli, soprattutto quando portano risultati. A me non cambia la provenienza comunque. L’importante è che siano forti e portino risultati

L’obiettivo per Fofana

Youssouf è ancora giovane e ha ancora margine di crescita. Porta equilibrio e stabilità. Se uno capisce di calcio capisce che abbiamo portato il cuore della squadra. Il suo profilo è ottimo, top. Dipenderà anche da come Fonseca lo vuole usare in campo. Siamo carichi e sicuri che porterà tanto alla squadra e migliorerà tanto il Milan. Come giocherà dipenderà anche dal mister. Ma porta tanto in campo in attacco e in difesa“.

Terza punta

Non vogliamo bloccare i giovani del Milan futuro, che quando sono pronti devono giocare. Torriani sarà il vice di Mike, poi quando torna Sportiello se la giocheranno. Non abbiamo paura di lanciare i talenti e farli giocare. Se mandi in prestito i giocatori non li controlli, se li fai stare qua abbiamo il controllo noi e li spingiamo verso la prima squadra. Non vogliamo più giocatori che non servono e che bloccano la crescita dei nostri giovani. Non abbiamo paura“.

Il soprannome di Fofana

Il suo soprannome lo lascio ai tifosi. Devono scegliere un nome artistico per Youssouf“.

Il settimo giorno

Non sono ancora stanco. Quindi si continua“.

Kone

Lo stiamo seguendo. E’ cresciuto tanto, ha fatto le Olimpiadi. Vediamo cos’abbiamo nella nostra testa. Lo stiamo seguendo. Fofana gli chiude un po’ lo spazio, perché sono stesso ruolo. Ma vediamo, perché manca un ultimo giorno nella creazione del nostro mondo“.

La Champions League

Se guardiamo la squadra che stiamo creando è fatto per l’Europa, dove il Milan ha dominato per tanti anni e dove vogliamo tornare in alto. Abbiamo tanti giocatori importanti e pronti. In Champions tutto può succedere. Se capitano le occasioni giuste puoi fare bene. Ma vogliamo fare bene tutti gli anni, non solo uno. Abbiamo preso un allenatore che ha il giusto profilo per riportare il Milan dove deve essere. Vogliamo tornare in alto in Europa. La squadra è giovane, ma non abbiamo alibi. Lottiamo per tutti i trofei“.

Tags AC Milan
Seguici