Il Milan non ha finito dopo Fofana: altri tre obiettivi nel mirino

By Mario Labate -

Il Milan ha finalmente definito l’acquisto di Youssouf Fofana che tra qualche giorno osi presenterà a Milano per le visite mediche. Il mercato rossonero non è tuttavia concluso come affermato da Gianluca Di Marzio. 

Raggiunto l’accordo con il Monaco per l’arrivo di Fofana, Gianluca Di Marzio riferisce che il Milan è già al lavoro per trovare un altro rinforzo. Prima, però, i rossoneri devono risolvere la situazione Pierre Kalulu, in odore di cessione.

Fofana sarà il quarto acquisto estivo del Milan, ma potrebbe non essere l’ultimo. I dirigenti hanno ingaggiato giocatori per le posizioni delineate all’inizio dell’estate (difensore centrale, terzino, centrocampista e attaccante), e ora stanno monitorando varie opportunità e seguendo diversi profili.

Il Milan sta infatti seguendo da vicino l’evolversi della situazione di Lazar Samardzic e Federico Chiesa, che dovrebbero lasciare rispettivamente Udinese e Juventus prima della chiusura del mercato estivo.

Tammy Abraham è il profilo individuato da Paulo Fonseca come sostituto ideale di Alvaro Morata. Non è stata ancora presentata un’offerta ufficiale con la dirigenza del Diavolo che vuole aspettare gli ultimi giorni di campagna acquisti.

Occasione Chiesa

Come riportato ieri sera da Sky, la Juventus ha chiarito a Chiesa di non rientrare nel progetto tecnico di Thiago Motta. L’esterno italiano è dunque ufficialmente sul mercato e partirà entro fine agosto.

Ad oggi tuttavia i bianconeri non hanno ricevuto alcuna offerta ufficiale per il proprio talento, ma qualcosa si muoverà sicuramente negli ultimi giorni di calciomercato. Il contratto di Chiesa scade a giugno 2025, il che significa che un prestito non è un’opzione. Tra le opportunità più ghiotte per l’ex Fiorentina ci sarebbe il Milan che però non si è ancora mosso ufficialmente per l’esterno.

Il motivo per cui i rossoneri si sono dimostrati titubanti è l’altissimo ingaggio richiesto dall’esterno italiano che chiede non meno di 7,5 milioni di euro a stagione. Una cifra totalmente fuori mercato per il Diavolo che però spera di poter arrivare ad un’intesa verso la fine della sessione.

Secondo alcuni rumors Chiesa avrebbe mantenuto talmente alte le proprie richieste perché già promesso sposo all’Inter di Marotta nella prossima stagione. Un’operazione non propriamente lineare ma che ricalca in parte quanto fatto con Taremi l’estate scorsa quando l’attaccante, allora al Porto, ha rifiutato il Milan per poi unirsi ai cugini un anno dopo.

Voci che ad oggi non hanno conferma reale, ma che vanno prese in considerazione nell’analizzare quello che potrebbe accadere nei prossimi giorni e poi nei prossimi mesi.

Perché il Milan propone 4+1 di contratto

Uno dei temi ricorrenti nel mercato del Milan è  statala tendenza a proporre ai nuovi acquisti contratti quadriennali, con opzione per il quinto anno.

Con la formula ‘4+1’, dopo due anni la società ha già ammortizzato il 50% della quota di trasferimento, e dopo tre anni è il 75% ma a due anni dalla scadenza del contratto (con opzione esercitabile).

C’è anche la possibilità di offrire accordi triennali con opzione biennale ai giocatori che accettassero questa soluzione per il loro primo contratto con il Milan. In quel caso, dopo due anni, il 66% della quota di trasferimento verrebbe ammortizzata.

Come esempio pratico prendiamo l’operazione Pavlovic pagato 20 milioni di euro. Un accordo quinquennale, che se fosse stato un triennale avrebbe portato ad 8 milioni di euro di valore residuo. Legando il difensore per 5 anni invece i milioni residui sarebbero stati 5. Se dovese essere ceduto (purché non per una commissione molto bassa) si tratterebbe di un guadagno in conto capitale extra di 3 milioni di euro.

Tags AC Milan
Seguici