Milan-Monza 3-1: i rossoneri hano concluso nel migliore dei modi il proprio precampionato battendo il Monza per 3-1 e conservando il Trofeo Silvio Berlusconi davanti al pubblico a San Siro
Il gol di apertura è arrivato da una rabona deviata di Alexis Saelemaekers, prima che Daniel Maldini pareggiasse prima dell’intervallo. Nel secondo tempo due sostituti hanno suggellato la vittoria per il Milan, con Luka Jovic auotre di un gol fulmineo subito dopo il suo ingresso in campo e Tijjani Reijnders che ha segnato con un razzo da lunga distanza.
Paulo Fonseca ha scelto di schierare una formazione iniziale interessante, che comprendeva diveri big come Mike Maignan, Rafael Leao e Alvaro Morata, ma anche giovani considerati attualmente considerate riserve come Filippo Terracciano, Matteo Gabbia e Yacine Adli.
La partita
Il match è iniziato iniziato in maniera macchinosa anche a causa della straordinaria cornice di oltre 50.000 spettatori presenti a San Siro.
Il Milan è passato in vantaggio all’11° minuto di gioco grazie ad Alexis Saelemaekers. L’azione si sviluppa sulla destra con Calabria che trova Loftus-Cheek. L’apertura dell’inglese per il belga è precisa, non la sua rabona che però con una deviazione si insacca in rete.
Pochi minuti dopo è il Milan a sfiorare il raddoppio con Leao che, imbeccato da Saelemaekers conclude fuori di testa. Dieci minuti prima dell’intervallo è il Monza a pareggiare con Daniel Maldini, bravo a sfruttare il maldestro posizionamento di Terracciano.
Nell’intervallo Fonseca decide di cambiare completamente la formazione scegliendo i seguenti 11: Torriani; Jimenez, Tomori, Pavlovic, Theo; Bennacer, Reijnders; Chukwueze, Liberali, Okafor; Jovic.
A timbrare il cartellino è pochi minuti dopo l’inizio della ripresa Luka Jovic su assist di Liberali. Il terzo gol per i rossoneri è arrivato prima dell’ora di gioco. Un bolide di Tijjani Reijnders insaccatosi appena sotto la traversa.
Il ritmo del Milan è continuato ad essere alto anche nei 10 minuti successivi con Liberali vicino a firmare il quarto gol rossonero. A fine gara, con il gioco più blando, è Torriani a mettersi in luce con un paio di parate significative che ne sottolineano il momento d’oro.
Pagelle Milan-Monza
Maignan (SV): Ha avuto a malapena qualcosa da fare nei suoi 45 minuti in campo.
Calabria (6): 45 minuti solidi per il terzino che si è fatto vedere anche in avanti con una bella conclusione terminata fuori.
Gabbia (5.5): Marcature piuttosto blande per Gabbia che in divere occasioni ha mostrato un posizionamento disattento.
Thiaw (6): Una prestazione nella media del tedesco, e non c’è molto altro da dire a riguardo. Bravo nel rimediare agli errori di Terracciano, il peggiore del reparto.
Terracciano (5): Schierato come terzino sinistro l’ex Hellas ha sofferto molto il dover coprire l’intera fascia. Spesso troppo in avanti, ha reso la vita facile all’attacco del Monza e difficile ai propri compagni di reparto in difesa.
Musah (6): Qualche responsabilità sul primo gol del Monza, per il resto una partita onesta da parte del centrocampista americano.
Adli (5.5): Fase difensiva che ha lasciato molto a desiderare. In fase di costruzione si è mostrato alquanto discontinuo con tanti passaggi sbagliati.
Saelemaekers (7.5 – MOTM): È stato fortunato in occasione del gol di rabona, ma è stato di gran lunga il migliore in campo nella prima frazione di gara. Sempre in movimento, ha mostrato una comprensione tattica degli schemi di Fonseca già consolidata.
Loftus-Cheek (6): La sua fisicità è già un fattore anche in questi primi calci di agosto. Sarà assoluto protagonista del centrocampo rossonero in questa stagione.
Leao (6): Non la solita gara esplosiva del portoghese che però quando ha la palla tra i piedi è sempre un fattore.
Morata (6): Beneficio del dubbio per Morata che si è unito al resto della squadra solo da pochissimi giorni. La sua gara è stata discreta, pur senza mai aver avuto la reale opportunità di rendersi pericoloso.
Secondo tempo XI
Torriani (6): Non è stato chiamato in causa così tante volte, ma quando lo è stato, ha fatto davvero un buon lavoro.
Jimenez (SV): Sfortunatamente, è stato sostituito al 62° minuto a causa di quello che sembrava un problema allo stomaco, quindi non abbiamo visto abbastanza per dargli una valutazione.
Pavlovic (6): Una prestazione promettente da parte del nuovo centrale rossonero.
Tomori (6): A dire il vero, è stata una prestazione mediocre, ma si è reso protagonista di un ottimo intervento nel finale di gara.
Hernandez (6): Una buona prestazione da parte sua, ma poco preciso soprattutto negli ultimi 25 metri.
Bennacer (6): Comanda il centrocampo come al solito, si rende disponibile in entrambe le fasi di gioco e non esita a mettersi in gioco.
Reijnders (7): Il suo razzo che è valso il 3-1 per il Milan vale da solo un voto in più.
Chukwueze (6.5): Ha quasi sempre ricevuto palla mentre correva, il che è positivo per lui perché può sfidare l’avversario immediatamente. Avrebbe potuto essere ancora più efficace, ma comunque bravo.
Liberali (6): Ottima prova del giovane prodotto del settore giovanile. Avendo giocando già nel weekend con il Milan Futuro è rimasto in campo poco tempo riuscendo tuttavia a brillare.
Okafor (7): È apparso incredibilmente brillante dalla panchina, creando un’occasione dopo l’altra (incluso il primo gol) ed è esattamente ciò che vogliamo vedere da lui.
Jovic (6.5): Nel posto giusto al momento giusto. Il serbo è riuscito a segnare un altro gol con la maglia rossonera, alla sua maniera.
Zeroli (6): Nonostante abbia dovuto giocare come terzino destro, il giovane ha fatto bene e questo dimostra la sua duttilità. Sarà fondamentale per il Milan Futuro questa stagione.
Pobega (SV): Non l’abbiamo visto abbastanza per dare una valutazione.
Jovic deve restare al Milan punto e basta per i minuti giocati ha segnato più di tutti