Fonseca plasma il suo Milan: Okafor sarà il Jonathan David rossonero

By Mario Labate -

Il Milan concluderà stasera il suo Soccer Champions Tour 2024, affrontando il Barcellona a Baltimora, e Paulo Fonseca è alla ricerca di ulteriori segnali positivi. Uno di questi potrebbe essere Noah Okafor, considerato il Jonathan David rossonero. 

Il Milan ha iniziato la torunée USA con una vittoria per 3-2 contro il Manchester City allo Yankee Stadium. Un successo contro i campioni della Premier che è stata seguita da quella sui Campioni d’Europa del Real Madrid.

Ora è il Barcellona ad attendere i rossoneri nel Maryland. La squadra tornerà successivamente in Italia per ultimare la preparazione che culminerà con il trofeo Silvio Berlusconi e l’esordio in Serie A il 17 agosto.

Secondo La Gazzetta dello Sport, il Milan è arrivato a Baltimora dopo uno ‘strano’ viaggio, che li ha visti partire in autobus e treno dal New Jersey. La sfida in questa tournée per Fonseca è ottenere tre vittorie su tre.

Tra le notizie da segnalare in vista di Milan-Barcellona c’è il probabile rientro tra i titolari di Rafael leao e Noah Okafor, entrambi assenti contro il Real Madrid.

Okafor in stile Jonathan David

Nello scorso mese si è parlato per diversi giorni di un possibile arrivo di Jonathan David al Milan. Il canadese, ex attaccante di Fonseca al Lille, sarà sostituito in rossonero da Noah Okafor.

L’edizione di questa mattina de La Gazzetta dello Sport infatti parla di come Fonseca abbia deciso di puntare su Noah Okafor, recentemente unitosi al gruppo negli USA. Lo svizzero è stato spettatore in tutte le partite disputati dagli elvetici ad Euro 2024, ma questa annata al Milan potrebbe rappresentare per lui un riscatto.

Nella sua prima stagione in Italia Okafor ha segnato sei gol in campionato,  che hanno portato in cascina cinque vittorie e un pareggio. Un bottino esiguo ma da non sottovalutare considerano anche le poche opportunità concesse da Pioli nella passata stagione.

Fonseca lo considera un asset interessante per il reparto offensivo e vorrebbe ‘farlo diventare il suo Jonathan David rossonero’. Da quando è rientrato in gruppo Okafor sembra aver cambiato atteggiamento mettendosi subito a disposizione del mister.

D’altronde le somiglianze tra Okafor e David sono evidenti. Entrambi sono una sorta di centravanti atipico, un “falso nove” capace di lavorare bene anche sull’esterno. Lo svizzero e il canadese sono identici anche a livello anagrafico, 24 anni, oltre che nel fisico e nella rapidità.

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