Youssouf Fofana è l’obiettivo numero uno del Milan per rinforzare il centrocampo. La distanza tra domanda e offerta è ancora ampia ma i rossoneri confidano di arrivare a chiusura dell’operazione.
Il principale obiettivo del Milan per rinforzare il centrocampo rimane Youssouf Fofana. L’accordo con il giocatore sul contratto è già stato raggiunto da diverse settimane e il francese scalpita per aggregarsi al resto del gruppo agli ordini di Fonseca.
Dopo aver rifiutato la corte di altri club come il West Ham, Fofana ha fatto intendere al Monaco di volere solamente il Milan. Ma non solo, anche di voler risolvere il suo destino nel più breve tempo possibile. Il club monegasco al momento non ha però alcuna intenzione di scendere sotto alla richiesta di 35 milioni di euro per il suo cartellino. Una richiesta che per il Diavolo è eccessiva, soprattutto considerando il contratto in scadenza tra un anno.
La distanza tra i club
Il Milan non ha rinunciato a Youssouf Fofana, ma la distanza con il Monaco rimane significativa. Tuttavia, il club rossonero non intende cedere, avendo già raggiunto un accordo con il giocatore nelle scorse settimane. Inoltre, il rifiuto netto del West Ham lascia praticamente il Milan come unico contendente per il centrocampista francese, che insieme al suo agente sta spingendo per trasferirsi in rossonero e giocare la Champions League nella prossima stagione.
L’obiettivo del Milan è sfruttare questa volontà per convincere il Monaco, che secondo Tuttosport non intende abbassare la sua valutazione di 35 milioni di euro per il giocatore. Finora, il Milan ha offerto 17 milioni, considerandola una proposta più che equa per un giocatore che tra meno di cinque mesi potrebbe legarsi a qualsiasi squadra a parametro zero.
Pavlovic a Milano
Nel frattempo Strahinja Pavlovic è arrivato a Milano e nelle prossime ore firmerà il contratto che lo legherà al Milan. Sull’arrivo in rossonero del difensore del Salisburgo si è espresso alla Gazzetta dello Sport Dragan Stojković, commissario tecnico della Serbia:
“Pavlovic non è un semplice difensore, è un guerriero. Sarà un gran colpo per il Milan. All’Europeo mi ha chiesto un consiglio per il suo futuro, gli dissi che se poteva scegliere allora sarebbe dovuto andare al Milan. È un top club e la Serie A è l’università per un difensore. Nella Serbia faceva il terzo di difesa, mentre il Milan difende a quattro, ma i giocatori forti funzionano in qualsiasi assetto. È giovane, ha ampi margini di crescita e al Milan si completerà”.