Il Milan ha iniziato il suo secondo tour americano consecutivo sabato sera con una vittoria per 3-2 contro il Manchester City allo Yankee Stadium. Sebbene fosse solo un’amichevole, la partita ha avuto molti aspetti positivi, quindi approfondiamo i tre aspetti chiave.
Fonseca al lavoro
Dopo il pareggio contro il Rapid Vienna, Paulo Fonseca ha trascorso un’altra settimana di lavoro con la sua squadra, con l’obiettivo di prepararla per la prossima stagione; stiamo lentamente iniziando a vedere le sue sfumature tattiche applicate alla squadra.
Erling Haaland ha dato il via alle marcature, ma una doppietta di Lorenzo Colombo ha portato il Milan in vantaggio. Mentre James McAtee ha pareggiato per i Citizens, Marco Nasti ha segnato il gol della vittoria a 12 minuti dalla fine. LEGGI QUI: Il Milan presenta la nuova maglia da trasferta
Il Manchester City è probabilmente la squadra migliore e batterla dà prestigio anche in amichevole. Tuttavia, è importante ricordare che si tratta di un’amichevole pre-campionato, in cui entrambe le squadre hanno schierato undici lontani da quelli titolari.
Le prime idee tattiche
Possiamo farci un’idea di come sarà strutturata la squadra nella prossima stagione e stiamo gradualmente assistendo alla formazione del calcio di Fonseca. Sabato sera c’era una chiara attenzione nel far uscire rapidamente la palla dalla difesa. Inoltre, le transizioni del Diavolo erano rapide, e c’era un chiaro tentativo nel passare all’attacco il più velocemente possibile.
FONSECA BALL 😍🔥 pic.twitter.com/WzyBgn9Fh6
— gabe🇵🇹 (@itsgabe20) July 28, 2024
Di nuovo, è importante non lasciarsi trasportare, ma gli elementi e le idee di base rimarranno coerenti per tutta la stagione. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
All’inizio dell’estate, c’erano state voci secondo cui Ruben Loftus-Cheek e un altro centrocampista avrebbero potuto essere un doppio perno con Tijjani Reijnders davanti a loro. Tuttavia, l’idea di Christian Pulisic come trequartista sta piacendo.
Pulisic è stato fantastico sull’ala per i Rossoneri la scorsa stagione, ma quando ha giocato centralmente ha brillato altrettanto, e potrebbe facilitare il ruolo di Chukwueze nella squadra. L’ala nigeriana è molto più incline a rimanere larga e alla fine tagliare dentro, mentre quando Pulisic può fluttuare tra entrambe le ali ed essere una presenza costante attorno all’area.
Chi resta e chi parte
Ci sono domande sul reparto attaccanti dei Rossoneri da diversi mesi ormai, e sembra che un reparto a tre punte sia il caso ideale. Colombo avrebbe potuto essere un’ottima opzione per una parte in quella categoria: il suo movimento è stato eccellente per entrambi i gol, ed è stato una minaccia costante. Tuttavia, sembra che il suo destino sia segnato con trasferimento all’Empoli.
Per quanto riguarda Saelemaekers, però, non è stato fatto nulla, e forse dovrebbe restare. L’ala belga è stata brillante e Fonseca ha parlato molto bene della sua prestazione dopo la partita.