Le accuse dell’Atletico sull’affare Morata, l’indiscrezione dalla Spagna

Dietro l’arrivo di Morata al Milan c’è un retroscena dalla Spagna. Ma il Milan ha un’altra versione dei fatti. Ecco cosa è successo nelle scorse settimane.

Le accuse dell’Atletico Madrid

Negli ultimi giorni i media spagnoli hanno dato ampio risalto alla sorpresa dell’Atletico Madrid per il modo in cui il Milan ha portato a termine l’operazione Alvaro Morata. Ora sono emersi ulteriori retroscena.

È stato innanzitutto il Diario AS ad affermare che l’Atletico è rimasto sorpreso da come sono andate le cose. In particolare dal fatto che Morata avesse comunicato loro che se ne sarebbe andato un giorno prima di firmare con il Milan, nonostante la notizia sembrasse essere di dominio pubblico sui media.

Poi Marca ha dichiarato che l’attivazione della clausola rescissoria da 13 milioni di euro da parte del Milan è stata “una linea d’azione a sorpresa” verso il club madrileno. Il motivo? Perché non avevano chiarito loro le proprie intenzioni o le proprie azioni fino a quando non si sono verificate.

La versione del Milan

La versione del Milan è molto diversa da quella avanzata in Spagna. Il Milan ha informato l’Atletico Madrid del suo interesse per Morata e ha chiesto alla dirigenza dei Colchoneros se ci fosse la possibilità di negoziare il prezzo e le modalità di pagamento.

Questo è del tutto normale in una trattativa e l’Atletico, da parte sua, ha chiesto al Milan 16 milioni di euro per accettare un pagamento rateale di quella somma, un po’ come è successo tra Manchester United e Bologna per Joshua Zirkzee. LEGGI QUI: Colombo rimane al Milan, lo chiede Fonseca

In quel caso, lo United accettò di pagare un po’ di più rispetto al prezzo della clausola (45 milioni di euro anziché 40 milioni di euro), in modo da poterlo fare nell’arco di diversi anni anziché dover pagare tutto in un’unica soluzione, come formalmente richiesto da una clausola rescissoria.

La dirigenza rossonera, una volta compresa la posizione dell’Atletico, ha comunicato agli intermediari che avrebbe proceduto al pagamento della clausola. Dimostrando non solo di non avere problemi ad accontentare la richiesta immediata degli spagnoli, ma anche di avere una certa solidità in termini finanziari.

Fonseca aspetta Morata

Fino ad inizio stagione sarà invece un’incognita l’intesa tra Morata e i due esterni, ovvero Rafael Leao e Pulisic, i titolari sulla carta. Lo spagnolo si presta molto a fare da sponda e a partecipare attivamente alle azioni offensive, così come fatto vedere da Giroud e Ibrahimovic negli ultimi anni. Qualche dubbio rimane poi sulla forza dell’attaccante nell’occupare l’area. Limite messo in luce nella permanenza alla Juventus. I cross dal fondo di Theo Hernandez e Leao (qualora il terzino rimanesse ancora a Milano) dovrebbero garantire a Morata un buon numero di palloni giocabili. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

AL KHOR, QATAR – NOVEMBER 27: Alvaro Morata of Spain scores their team’s first goal during the FIFA World Cup Qatar 2022 Group E match between Spain and Germany at Al Bayt Stadium on November 27, 2022 in Al Khor, Qatar. (Photo by Catherine Ivill/Getty Images)

Jovic dovrebbe accomodarsi in panchina e non partirebbe da titolare. Il serbo ha fatto vedere di essere in grado di saper gestire l’ingresso a partita in corso e difficilmente toglierà il posto all’acquisto di punta del mercato milanista. Il terzo attaccante, invece, dovrebbe essere Colombo, su espressa richiesta del tecnico che crede molto nella crescita del ragazzo cresciuto nella Primavera del Milan.

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