Morata al Milan: la sorpresa dell’Atletico e le parole di Furlani e Tomori

By Mario Labate -

Secondo quanto riportato, l’Atletico Madrid è rimasto un po’ sorpreso dalla decisione di Alvaro Morata di lasciare il club e dal modo in cui tale decisione è stata gestita.

Secondo quanto riportato da Diario AS, fino a ieri Morata non aveva mai comunicato all’Atletico Madrid la propria volontà di trasferirsi al Milan. Erano le 3 del pomeriggio quando l’attaccante spagnolo ha inviato un messaggio a Miguel Ángel Gil, CEO del club, e al dirigente Carlos Bucero chiedendo di incontrarli.

Voleva che fossero i primi a sapere che se ne sarebbe andato. L’incontro si è svolto al Wanda Metropolitano, lo stadio che è stato casa di Morata per anni, e la sua decisione è stata accolta con sorpresa dalla dirigenza dell’Atleti.

Nonostante i dubbi espressi in varie interviste nell’ultima settimana dell’Europeo del 2024, né Morata né il suo entourage avevano informato il club della sua partenza, il ché sottolinea come la trattativa sia effettivamente nata e conclusa in breve tempo.

Fabrizio Romano ha confermato oggi che il 31enne ha completato le visite mediche e che ora è pronto a firmare come nuovo giocatore del Milan un contratto fino a giugno 2028, dopo che la clausola rescissoria da 13 milioni di euro presente nel suo contratto con l’Atletico è stata attivata dai rossoneri.

Il commento di Furlani

Intervistato da Sky Sport, Giorgio Furlani, ad del Milan, ha parlato dell’operazione definita ieri che ha portato Alvaro Morata a diventare il nuovo numero 9 dei rossoneri.

“Alvaro ha espresso il suo desiderio, ora dobbiamo espletare alcune formalità. Ci siamo quasi. Questioni burocratiche? Sì, ma non molte”, ha detto (via Calciomercato.com ).

“È un grande campione e si vede subito. Si vede che è il capitano della Spagna. L’ho trovato ottimista, fiducioso e pronto a partire, anche se ora si prenderà una meritata vacanza.

“Ibrahimovic, che sa cosa significa essere l’attaccante del Milan, e Fonseca, che gli ha spiegato quanto sarà centrale nel suo progetto, sono stati fondamentali per convincerlo”.

Le parole di Tomori

Nel corso dell’inaugurazione del nuovo Milan Store ufficiale del Milan in Via Dante sono stati presenti diversi giocatori tra cui Tomori, Davide Calabria, Samuel Chukwueze, Ruben Loftus-Cheek e Pierre Kalulu.

A rilasciare qualche interessante dichiarazione è stato Tomori che ha anche detto la sua sull’arrivo in rossonero di Alvaro Morata.

Come cambia il Milan con Fonseca?

“Sì, siamo cambiati molto. Ovviamente l’allenatore. Abbiamo nuove idee, una buona atmosfera. Stiamo lavorando bene, duramente e ora siamo eccitati.”

I tifosi ti hanno chiesto lo scudetto…

“Sì, lo vogliamo anche noi”. 

Oggi è il “Morata Day”: cosa ne pensi?

“Ho giocato con lui al Chelsea. Conosco le sue qualità. È un attaccante veloce, forte e sa segnare gol. È quello di cui abbiamo bisogno per questa stagione. Non è ancora confermato, ma siamo contenti”.

In termini di esperienza, Morata può sostituire Giroud?

“Lo speriamo. È un giocatore diverso, con caratteristiche diverse, ma sì, spero, speriamo che possa aiutarci. Siamo emozionati per la nuova stagione.”

 Quale messaggio vi siete dati nello spogliatoio con il nuovo allenatore?

“Non abbiamo parlato molto della nuova stagione ora perché non abbiamo tutti i giocatori a causa dell’Europeo. Ma come ho detto, stiamo lavorando bene, duramente, per cercare di fare meglio dell’anno scorso, come ho detto, con un nuovo allenatore, con nuove idee. Stiamo lavorando bene, stiamo correndo molto, ma è normale.”

Hai parlato con Tammy Abraham?

“Siamo andati in vacanza insieme, ma non abbiamo parlato di calcio, solo di conversazioni generali.”

Theo, Leao e Maignan restano nel club: che fiducia dà questo al gruppo?

“Questi sono grandi giocatori, giocatori che ci aiutano molto. Sì, quando Ibra dice che resteranno è sempre una buona cosa.”

Quali sono i cambiamenti più evidenti rispetto al passato?

“Abbiamo lavorato molto, sul pressing, su come vogliamo attaccare, difendere, costruire dal basso. Ora dobbiamo giocare le partite e capire come possiamo migliorare, l’intensità, l’energia con la palla e senza palla. Vediamo quando giocheremo la prima amichevole contro il Rapid.”

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