Per il primo giorno di raduno Paulo Fonseca, che oggi ha parlato in conferenza stampa, ha convocato 25 giocatori.
Tra loro mancano ovviamente quelli impegnati con le proprie nazionali o che hanno proseguito le vacanze con permessi speciali.
Portieri: Nava, Raveyre, Sportiello, Torriani.
La prima novità riguarda la porta con Maignan alle prese con Euro 2024. Fonseca chiama per l’occasione l’ex portiere della Primavera Raveyre insieme a Nava e Torriani. Presente anche il secondo Sportiello.
Difensori : Calabria, Florenzi, Gabbia, Jiménez, Kalulu, Simić, Terracciano, Thiaw, Tomori.
In difesa quasi tutto confermato ad esclusione di Theo Hernandez, in semifinale di Euro 2024 con la Francia. Il mercato porterà probabilmente un altro rinforzo tra i difensori centrali e almeno una probabile uscita. Tra i convocati anche Florenzi, in odore di cessione però.
Centrocampisti: Adli, Bennacer, Loftus-Cheek, Pobega, Saelemaekers.
A centrocampo manca Reijnders, impegnato con l’Olanda ad Euro 2024 e Musah reduce dalla Coppa America. Si rivede a Milanello Saelemaekers dopo la stagione scorsa passata al Bologna.
Attacco: Chukwueze, Colombo, Liberali, Maldini, Nasti, Romero, Traorè.
In avanti assenti Rafael Leao Jovic, Pulisic e Okafor. Presenti invece i giocatori rientrati dai rispettivi prestiti come Colombo, Maldini, Romero, Nasti e Traoré.
Manca Mister X
Ma la vera assenza in attacco è Olivier Giroud, partito per la volta degli Stati Uniti per chiudere la propria carriera ai Los Angeles FC. Il centravanti francese sarebbe dovuto essere sostituito da Zirkzee, affare però ormai saltato.
A confermarlo è stato Ibrahimovic oggi in conferenza stampa. Il dirigente svedese si è però lasciato andare nel rivelare l’esistenza di un altro “atteso obiettivo” per il ruolo di numero 9: Mister X. Sulla scia di come faceva Galliani ai tempi, Zlatan non ha voluto rivelare il nome del giocatore su cui il Milan starebbe concentrando le proprie forze.
Provando a fare il gioco delle esclusioni il nome che sembra combaciare con la descrizione fatta da Ibra è Alvaro Morata, centravanti dell’Atletico Madrid e della Spagna. L’ex Juve è in rotta di collisione con Simeone e la dirigenza Colchoneros e nei giorni scorsi ha rivelato la propria intenzione di lasciare la Liga.
Morata: “In Spagna non sono felice”
Intervistato da El Mundo Deportivo, Alvaro Morata ha rivelato la propria intenzione di lasciare l’Atletico ma anche il campionato iberico. La più probabile destinazione ora per il centravanti spagnolo è l’Italia e più precisamente il Milan: “Giovane, bello, con soldi, una moglie meravigliosa e bellissimi bambini… Di cosa posso lamentarmi? Sì lo so, lo so. Molte volte sono felice, ma altre volte è difficile per me. E’ la mia personalità, sono così, è dura per me… Quando torno a casa sono sempre super felice, ma davanti alla gente mi sento nudo e forse questo non mi ha permesso di dare tutto quello che avevo”.
Andare via dalla Spagna mi renderebbe più felice?
“Sì sicuramente, l’ho sempre detto. In Spagna non c’è rispetto per niente e per nessuno”.