Charlese De Ketelaere è un giocatore dell’Atalanta a titolo definitivo. Il club bergamasco ha esercitato il diritto di riscatto stabilito l’estate scorsa per acquisire il cartellino del fantasista belga.
Operazione totale da 27 milioni. Dopo i tre pagati per il prestito oneroso della passata stagione, la Dea ha ieri accettato di versare gli altri 22 (più 2 di bonus) nelle casse del Milan che da oggi non avrà quasi più diritti sul belga. Quasi perché secondo fonti interne alla società, il Diavolo si è riservato di mantenere il 10% sulla futura rivendita di De Ketelaere.
Mercoledì si andava verso la conclusione e ieri sono stati definiti gli ultimi dettagli tra i due club. L’ufficialità è attesa a partire da oggi, con De Ketelaere che ha già manifestato tutta la propria felicità di restare in nerazzurro. La volontà del belga di proseguire con l’Atalanta è stata la chiave che ha sbloccato la trattativa nelle ultime ore.
Flop di Maldini e Massara
L’esperienza di De Ketelaere al Milan è dunque ufficialmente durata una sola stagione. Arrivato per 35 milioni di euro, il belga in rossonero ha disputato 40 presenze con zero gol. Dal suo passaggio in nerazzurro CDK ha offerto numeri ben differenti: 50 presenze arricchite da 14 gol e 11 assist, che hanno spinto la Dea in Champions e alla vittoria dell’Europa League.
La cessione a titolo definitivo di De Ketelaere non permetterà al Milan di generare alcuna plusvalenza, ma ammortizzerà i costi di quella fallimentare operazione fatta con il Bruge nell’estate 2022.
Inoltre il Diavolo avrà ancora diritto ad una percentuale del 10% sulla futura rivendita di De Ketelaere. Una clausola che potrebbe permettere al Milan di incassare ancora 4-6 milioni di euro qualora tra qualche stagione la Dea dovesse cederlo ad altri club.
Con i 27 milioni incassati dalla cessione di De Ketelaere il Milan opererà sul prossimo mercato in entrata, aperto dalla ricerca di una nuova prima punta. Come detto da Ibrahimovic ieri in conferenza, “Tutto il positivo che generiamo verrà speso per rinforzare la prima squadra”. Ora non resta che aspettare e vedere.
