Fonseca ha già firmato un triennale con il Milan: l’annuncio (con Ibra) giovedì

Secondo quanto appreso da Fabrizio Romano, Paulo Fonseca ha già firmato il contratto che lo legherà al Milan per le prossime due stagioni, con opzione per il terzo anno.

Accordo da 2,5 milioni di euro a stagione per il tecnico portoghese che si presenterà ufficialmente giovedì al fianco di Zlatan Ibrahimovic.

Sarà la prima conferenza ufficiale in veste di dirigente anche per lo svedese che accompagnerà il nuovo tecnico davanti ai giornalisti presenti a Milanello. L’incontro avverrà nella tarda mattinata di domani (ore 12).

Un primo appuntamento importante che sancirà l’inizio dell’era Fonseca al Milan. L’allenatore, che ha recentemente detto addio al Lille, guiderà la formazione rossonera nella prossima stagione e sta già lavorando insieme alla dirigenza per la campagna acquisti che si aprirà a breve.

Si lavora sul mercato

Il primo nodo da sciogliere per Fonseca e Ibra sarà l’acquisto della prima punta. Il nome più gettonato al momento è quello di Joshua Zirkzee, ma per l’ufficialità occorrerà trovare l’intesa con l’entourage che chiede non meno di 15 milioni di euro di commissioni.

Tra le altre richieste di Fonseca c’è anche un upgrade nel ruolo di terzino destro. Davide Calabria, attuale titolare, non convince a pieno il portoghese che in quella posizione vorrebbe un laterale di spinta. Il profilo più vicino sembra essere Tiago Santos, ex terzino di Fonseca proprio al Lille.

A centrocampo è corsa a due tra Fofana del Monaco (in pole) e Adrien Rabiot, in scadenza di contratto con la Juventus. Due operazioni complesse ma dai costi totalmente diversi. Per Fofana il Milan andrebbe a spendere molto di cartellino e poco di ingaggio, l’opposto esatto rispetto al centrocampista bianconero che chiede non meno di 7 milioni netti a stagione.

Un altro obiettivo di mercato sarà certamente il difensore centrale: tanti, troppi, i nomi nella lista di Moncada che nelle prossime settimane proverà a restringere il cerchio grazie anche alla collaborazione di Fonseca.

Sarri rimasto al palo

Intervistato da il Corriere dello Sport, Maurizio Sarri si è così espresso riguardo alla mancanza di interesse da parte dei diversi club di Serie A, tra cui il Milan, nei suoi confronti.

“Sinceramente un po’ mi dispiace, c’erano ruoli liberi in squadre che immaginavo potessero fare al caso mio. Non sono stato nemmeno contattato per una chiacchierata. Ma meritavo di essere ascoltato almeno un quarto d’ora.

“Si punta sugli allenatori giovani e va bene anche questo. Ma l’esperienza resta un valore, non va buttata via. Basta guardare l’età degli allenatori che quest’anno hanno vinto Europa Conference League, Europa League e Champions League: 63, 66 e 65 [Carlo Ancelotti con il Real Madrid, Gian Piero Gasperini con l’Atalanta e Jose Luis Mendilibar con l’Olympiacos] Questa è Non è un caso”, ha spiegato Sarri.