Zirkzee al Milan: Ibra e Leao fondamentali nel convincerlo. Il riepilogo

Il Milan si avvicina alla definizione dell’acquisto di Joshua Zirkzee dal Bologna per 40 milioni di euro. I rossoneri pagheranno la clausola rescissoria per accaparrarsi il cartellino dell’attaccante olandese. 

Moncada e co si stanno ora cimentando in delle complicate trattative con l’entourage del giocatore per trovare la quadra sulle commissioni.  Zirkzee al Milan è un’operazione complessa cominciata già a stagione in corso.

Come vi avevano riportato, inizialmente l’operazione avrebbe compreso anche l’approdo in rossonero di Thiago Motta. Il tecnico oriundo ha preferito la Juventus, che gli ha offerto uno stipendio altissimo, ma per Zirkzee è stato il Milan a prendere il largo.

Sono stati innanzitutto i rossoneri a scoprire per primi l’esistenza della clausola rescissoria presente nel contratto dell’olandese in un dialogo avuto nei mesi scorsi con il Bayern Monaco. In quell’occasione i bavaresi hanno anche affermato che non avrebbero ostacolato il Milan nel caso in cui avesse versato tutti i 40 milioni richiesti per Zirkzee. Un atto non scontato visto che il Bayern avrà il diritto su quasi il 50% della cifra incassata dal Bologna, circa 20 milioni.

Una chiacchierata propedeutica a spingere il Milan sempre più in avanti nella corsa a Zirkzee. Un ulteriore strappo è stato dato dalla dirigenza in questa settimana. Prima l’incontro a Londra con l’agente e poi la comunicazione al Bologna: “Pagheremo la clausola”.

La chiamata di Ibrahimovic e Leao

Il Milan però si è mosso in prima persona anche con il giocatore effettuando una serie di chiamate che sembrerebbero aver influito non poco nell’aggiudicarsi la pole. La chiamata di Ibrahimovic, idolo dichiarato dell’olandese, ha aperto le danze. Lo svedese ha detto chiaramente all’olandese di averlo scelto in prima persona augurandosi di poter lavorare presto con lui.

Una telefonata emozionante a cui è seguita quella di Rafael Leao che avrebbe detto a Zirkzee di non vedere l’ora di giocare al suo fianco aspettandosi grandi cose dalla loro alchimia sul campo. L’olandese, che non disputerà i prossimi Europei perché non convocato, si è sentito al centro del progetto Milan e avrebbe già comunicato a Bologna e agente la propria preferenza a trasferirsi in rossonero.

Proprio la volontà di Zirkzee potrà essere l’arma in più del Milan nel provare a strappare un accordo il più conveniente possibile con l’agente.

La distanza sulle commissioni

I primi contatti tra la dirigenza rossonera e gli agenti di Zirkzee hanno fatto emergere una distanza ampissima tra domanda (commissioni) e offerta del Milan. Kia Joorabchian, procuratore dell’olandese, avrebbe chiesto circa 15 milioni per sé, una cifra che i rossoneri non intendono pagare e che proveranno ad abbassare abbondantemente sotto i 10 milioni.

Come potete intuire dalla forbice tra domanda e offerta la trattativa per Zirkzee è tutt’altro che vicina alla conclusione, ma sarà proprio l’olandese a giocare un ruolo chiave nel permettere al Milan di trovare la quadra con il suo agente.

Le alternative

La volata del Milan su Zirkzee è stata successiva alle difficoltà emerse nell’arrivare a Benjamin Sesko, valutato intorno ai 75 milioni, e Santiago Gimenez. Tuttavia i rossoneri non si stanno affacciando al mercato estivo senza pensare ad alternative valide.

Il nome nuovo è quello di Artem Dovbyk, attaccante classe ’97 del Girona, recentemente laureatosi capocannoniere del campionato spagnolo. Rispetto a Zirkzee la valutazione dell’ucraino è di 30 milioni di euro.

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