De Zerbi e Sesko accostati al Milan dall’estero. Infanto però in Italia continua a tenere banco il nome di Sergio Conceicao (fonte Sky).
Il mercato estivo del Milan sta salendo alla ribalta anche all’esterno dove diversi giornali hanno citato i rossoneri che a fine stagione inizieranno una probabile rivoluzione tecnica che coinvolgerà allenatore e centravanti.
Partendo da quest’ultimo punto, Philipp Hinze di Sky Germany, ha parlato dell’interesse del Milan nei confronti di Benjamin Sesko e della clausola rescissoria che sembra essersi ulteriormente alzata. Il giornalista infatti ha infatti confermato che grazie ad alcune clausole relative a presenze e gol ora la clausola di Sesko è salita a 65 milioni di euro.
Hinze cita il Milan tra le concorrenti per il 20enne, ma anche diversi club di Premier League. Sesko in questa stagione ha disputato 40 gare realizzando 16 gol e due assist.
De Zerbi al Milan “sponsorizzato” dal suo ex direttore
Passando all’argomento allenatore, arriva un autorevole endorsement da parte del ds dello Shakhtar nei confronti di De Zerbi. Il dirigente ucraino, che ha lavorato con il tecnico italiano in passato, ha apertamente consigliato il Milan di acquistare l’attuale allenatore del Brighton. Ecco le sue parole a MilanNews.
“Ho visto cosa ha fatto De Zerbi. Credo che potrebbe essere l’allenatore giusto per far esplodere davvero Leao per il potenziale che ha, che secondo me non ha ancora espresso al massimo, per citarne uno ad esempio .
“Certamente la rosa del Milan, lo stile di gioco del Milan, il DNA del Milan, sono molto simili, dal mio punto di vista, alla filosofia che ha De Zerbi.
“Con De Zerbi allo Shakhtar era nato un progetto importante. Era iniziato un lavoro che pensavamo ci avrebbe portato ad essere tra i migliori, intendo dire i pochi migliori, in Europa.
“Purtroppo non ne avremo mai la prova, si è infranto un sogno. Continuiamo a lavorare. Speriamo che Roberto raggiunga il top che pensavamo potesse raggiungere con un’altra squadra”.
Tuttavia la dirigenza al momento sembra non considerare De Zerbi una prima scelta, complice forse anche la clausola rescissoria di 15 milioni, ma guarda con attenzione l’evolversi della situazione in casa Porto.
Il punto su Conceicao e Fonseca
Oggi infatti potrebbe essere la giornata risolutiva per conoscere il futuro di Sergio Conceicao. Il tecnico portoghese incontrerà il nuovo presidente del Porto Villas-Boas. Ecco gli aggiornamenti di Peppe Di Stefano sul tema: “Abbiamo parlato di Conceiçao. Sempre più lui sì, ma bisogna prima trovare un accordo dal punto di vista progettuale più che da quello finanziario.
“Il tecnico portoghese, che compirà 50 anni il prossimo novembre, allena il Porto da sette stagioni. È arrivato tre volte primo, tre volte secondo, ha vinto 10 trofei tra scudetti, coppe e supercoppe del Portogallo.
Per Conceicao, che ha giocato a lungo in Italia nella sua precedente carriera, toccherà confrontarsi in veste di allenatore in un campionato diverso e con un club dalle ambizioni forse più grandi rispetto al Porto.
Fonseca prima alternativa
Di Stefano tuttavia parla anche di un altro profilo gradito al Milan: “L’alternativa, se la trattativa con Conceiçao non andasse bene, potrebbe essere Fonseca. Un altro portoghese, che è legato al Lille, club legato alla Elliott Management e che quindi il Milan conosce bene, soprattutto dal punto di vista delle dinamiche operative.
“È un allenatore che gioca con lo stesso modulo – il 4-2-3-1 – di Pioli e Conceiçao. Quindi il Milan cambierebbe poco da questo punto di vista. Sicuramente però sarà un’estate che porterà al Milan un attaccante di altissimo livello”.
