Conceicao-Milan, si decide domani: Furlani attende l’ok di Villas-Boas

Sergio Conceicao domani incontrerà Villas-Boas per conoscere il proprio destino al Porto. Intanto Mendes si muove d’anticipo e tratta l’ingaggio con il Milan. 

L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, rilancia l’ipotesi secondo la quale la scelta del Milan di non ingaggiare Lopetegui sia dipesa dalla contestazione accesa della tifoseria. Second la rosea ora il Diavolo starebbe valutando altri candidati per la panchina tra cui spicca quello di Sergio Conceicao.

L’attuale allenatore del Porto sembra aver raggiunto la pole rispetto a Paulo Fonseca, Roberto Martinez, Mark van Bommel e Maurizio Sarri, tutti nomi che non convincono a pieno la dirigenza. A giocare in favore di Conceicao c’è stata l’autorevole intercessione di Jorge Mendes che si sarebbe subito messo al lavoro per trovare l’intesa con il Milan.

Tuttavia la grande mole di profili ancora in ballo lascia intendere come il Diavolo sia disposto ad aspettare ancora, senza accelerazioni improvvise, per prendere la decisione più ponderata possibile. il profilo più apprezzato da dirigenza e tifosi è sicuramente quello di Thiago Motta su cui però aleggia l’ingombrante spettro della Juventus.

Conceicao piace anche ai tifosi

Sempre sul fronte del “Gradimento popolare” Conceiçao non sembra essere da meno avendo letteralmente stracciato Fonseca nel mini-sondaggio social fatto da Milan Zone con il 95% delle preferenze.

Un dato per nulla indicativo nello stabilire il reale gradimento generale di Conceicao, ma che sicuramente lo pone in netto vantaggio rispetto all’ex Roma Fonseca, oggi al Lille.

Da Zurigo a Milano

Però il futuro di Conceiçao non è ancora certo per diversi motivi. Per prima cosa il portoghese ha firmato pochi giorni fa un rinnovo fino al 2028 con il Porto. Tuttavia il recente cambio al vertice con il passaggio dalla presidenza Pinto da Costa a quella di Villas-Boas sembra aver destabilizzato la sua posizione.

Nelle prossime ore è infatti in programma un incontro ufficiale tra il tecnico e il nuovo numero 1 del Porto, un meeting che lo stesso Conceicao ha commentato in conferenza stampa.

“Penso che sia assolutamente normale che un presidente parli col suo dipendente allenatore. Risponderò a tutte le domande che il nuovo presidente vorrà farmi. Siamo qui come dipendenti per dare il nostro meglio. Ribadisco che non è sufficiente avere un contratto per essere al Porto. Nessuno è legato a nulla. C’è un’istituzione al di sopra di tutto e di tutti”.

In attesa di dipanare la matassa contratto, Conceicao ieri è stato avvistato a Zurigo dove ha assistito alla gara disputata dal figlio Rodrigo. Un momento di svago familiare in attesa dell’incontro della verità con Villas-Boas che dovrebbe avvenire domani.

Milan più di un’ipotesi

In questo contesto a giocare d’anticipo è Jorge Mendes che, pur non avendo ancora chiara l’idea della nuova dirigenza del Porto, ha proposto il proprio assistito al Milan. Una mossa concordata ovviamente con l’allenatore che gradirebbe molto l’idea di tornare a Milano.

Il puzzle è ancora scomposto e solo l’incontro di domani con Villas-Boas potrà mostrare un quadro più chiaro. Il Milan intanto non resta appeso e continua a monitorare altri profili, tra cui una pista italiana.

L’ipotesi Sarri

Starebbe prendendo quota in queste ore anche l’ipotesi Maurizio Sarri.  Il tecnico toscano è libero dopo aver rassegnato le dimissioni dalla Lazio e ha in programma un incontro con la dirigenza rossonera.

Il nome di Sarri era già tornato alla ribalta della cronaca rossonera quando, secondo la stampa russa, a marzo rifiutò la panchina dello Spartak affermando “Allenerò il Milan”. 

 

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