Maignan si rompe ancora: nonostante la Champions matematica può partire

Grazie al pareggio per 2-2 tra Napoli e Roma di ieri sera, il Milan si è matematicamente qualificato per l’edizione 2024-25 della Champions League. Tuttavia non è esclusa una cessione eclatante in estate: quella di Mike Maignan

Al Milan serviva solo una vittoria per assicurarsi la qualificazione alla Champions League per la prossima stagione, ma contro la Juventus è bastato un punto. Il pareggio tra Roma e Napoli ha infatti aperto ai rossoneri le porte della prossima Champions, ora aritmeticamente raggiunta.

Traguardo minimo stagionale raggiunto da Stefano Pioli, che verrà ugualmente esonerato a fine stagione. Il tecnico rossonero ha espressamente detto di voler chiudere al secondo posto davanti alla Juventus, distante attualmente 5 punti.

Infortuni per Maignan e Loftus-Cheek: i tempi di recupero

Per farlo però il tecnico non potrà contare sull’apporto di Loftus-Cheek e Mike Maignan che nella giornata odierna sono stati sottoposti a risonanza magnetica. Gli esami strumentali hanno evidenziato quanto segue: Maignan lesione di basso grado del lungo adduttore destro, Loftus-Cheek lesione di basso grado al muscolo bicipite femorale destro. In poche parole, stagione finita o quasi.

Entrambi i calciatori infatti salteranno le prossime due gare contro Genoa e Cagliari tornando, salvo problemi nel recupero, a disposizione per la sfida col Torino di metà maggio.

Maignan non più incedibile

Secondo quanto scritto da il Corriere della Sera, nonostante i soldi derivanti dalla prossima Champions League, il Milan potrebbe decidere di effettuare una cessione importante in estate. L’indiziato numero uno è Mike Maignan per diversi motivi. Per prima cosa le trattative per il rinnovo del contratto in scadenza nel 2025 sembrano essersi arenate dopo le richieste da 10 milioni di ingaggio avanzate dal portiere.

In secondo luogo l’ultimo infortunio che lo terrà fuori almeno per le prossime due gare di campionato evidenziano ulteriormente la fragilità del suo fisico. Il portiere francese ha infatti saltato 40 partite ufficiali da quando veste il rossonero, troppe per un estremo difensore titolare. Inoltre la sicurezza che riusciva a dare lo scorso anno sembra essere ben lontana, come evidenziato dai 39 gol subiti dai rossoneri in questa stagione di Serie A.

La prestazione super di Sportiello ieri contro la Juventus, che ha portato al primo clean sheet nelle ultime 4 gare, ha inoltre mostrato come Maignan possa essere sostituibile. Già negli scorsi mesi la dirigenza rossonera ha sondato il terreno per Di Gregorio del Monza come sostituto di Maignan in estate.

Cambio tra i pali

Il francese è valutato dal Milan non meno di 100 milioni, una cifra già sondata da alcuni top club come il Bayern. Dall’altro lato Di Gregorio costerebbe alle casse rossonere tra i 15 e i 20 milioni. Un cambio tra i pali che potrebbe portare ad un surplus di circa 70 milioni in favore dei rossoneri.

La cessione di Maignan in estate appare dunque ben più di un’ipotesi agli occhi della dirigenza che, così facendo, avrebbe più liquidità da investire sul mercato. Non è un segreto infatti che agosto porterà in dote il nuovo centravanti e un rinforzo, si spera, in ogni reparto. Inoltre con l’addio di Maignan il Milan avrà la forza giusta per blindare Theo, anche lui in scadenza nel 2025.

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