Secondo la Repubblica Red Bird non sarebbe il reale azionista di maggioranza del Milan. Ad aver investito 410 milioni sarebbe un fondo privato con sede in Olanda.
La Repubblica pone nuovamente i riflettori sulla proprietà del Milan. L’edizione odierna del quotidiano romano spiega come “da un recente documento” si evinca come Red Bird non sia il reale proprietario del Milan, che invece apparterrebbe ad un altro fondo d’investimento con sede in Olanda.
Secondo quanto si evince da un documento che racchiude informazioni dei clienti, non sarebbe Gerry Cardinale l’azionista di maggioranza del club, bensì ACM FootballCo Intermediate Coöperatief U.A, un fondo privato con sede ad Amsterdam. La suddetta società sarebbe dunque il reale azionista di maggioranza indiretto del Milan con 410 milioni di euro investiti.
Non solo Red Bird
Andando a spulciare la nomenclatura societaria della società olandese appare come questa abbia ben due direttori. Uno è Robert Klein, partner di Gerry Cardinale in RedBird, il secondo la persona giuridica Dentaleus Holding B.V, di cui però si disconoscono i membri. Un fattore da film Thriller considerando che ogni decisione relativa al Milan potrà essere assunta solo se entrambi i direttori risultano essere d’accordo.
La risposta di Felice Raimondo
Felice Raimondo, avvocato avvezzo a districare questioni relative al Milan, si è così espresso sul proprio account X: “Sarebbe il caso di capire una volta per tutte che il diritto di credito (capitale prestato) non deve essere confuso con il diritto di proprietà (capitale conferito a titolo di equity)”.
“Dal primo si attende la restituzione oltre alla remunerazione sotto forma di interesse periodico, mentre per il secondo si è chiamati a partecipare per la propria parte ad eventuali aumenti di capitale e/o si ha diritto agli utili se e quando distribuiti, o a minus/plusvalenze in caso di cessione della quota detenuta”.
Raimondo facilita il tutto fornendo un paragone esplicativo “è come chi acquista casa con il mutuo”. Chi compra “risulta assolutamente proprietario del 100% anche se non ha pagato tutto l’importo di tasca sua. In conservatoria il proprietario risulterà essere chi ha pagato solo una parte del prezzo pattuito”.
Accanimento
Felice Raimondo conclude come anche in questo caso si tratti di accuse prive di fondamento rivolte al Milan. “Un accanimento morboso per la situazione proprietaria rossonera” e nessuna domanda su altre società.
Milan ha vinto tutto con un solo proprietario, il fantastico Berlusconi. Ora l’hanno tolto in pezzi e non vince niente.