Sintesi Milan-inter 1-2: altra brutta figura per Stefano Pioli che chiude in tragedia la propria avventura in rossonero. L’Inter vince il ventesimo Scudetto davanti ai cugini.
Primo tempo
Fa discutere la scelta di Stefano Pioli di rinunciare ad Olivier Giroud nell’ultimo decisivo (per gli avversari) derby della stagione. Prima occasione della partita per i nerazzurri che si avvantaggiano del pessimo inizio di Adli, due gravi errori in disimpegno, Lautaro spreca alto da buona posizione. Al 18′ è l’Inter a passare in vantaggio con Acerbi che è lasciato colpevolmente solo in area piccola davanti a Maginan dopo una spizzata di Pavard, il centrale realizza facilmente di testa.
Al 29′ è il Milan a sfiorare il pareggio con Rafael Leao che però conclude centrale tra le braccia di Sommer. Al 40′ ancora il portiere nerazzurro protagonista respingendo una conclusione a botta sicura di Calabria su cross di Musah. Il primo tempo si chiude con il vantaggio dell’Inter che ha approfittato dell’instabile difensa rossonera.
Secondo tempo
Dopo appena 4′ minuti dall’inizio della ripresa è l’Inter a trovare il raddoppio con Thuram. L’attaccante francese si accentra e tira da fuori area battendo Maignan per il 2-0 nerazzurro. Al minuto 52′ Pioli effettua il primo cambio della gara mettendo in campo Giroud al posto di Reijnders. Al 68′ il tecnico rossonero prova il tutto per tutto schierando in campo anche Chukwueze e Bennacer al posto di Loftus-Cheek e del pessimo Adli, che prende a calci un cartellone pubblicitario per la stizza.
Al minuto 80′ è Tomori ad accorciare le distanze ribadendo in rete dopo l’ennesimo salvataggio di Sommer. Tre minuti dopo è però ancora il Milan a sfiorare il pareggio con il nuovo entrato Okafor, incapace di realizzare a pochi passi da Sommer. Nel finale c’è anche il tempo per una rissa che vede come protagonisti negativi Dumfries e Theo Hernandez, entrambi espulsi.
