Verso Milan-Inter. Ultime e probabili formazioni del posticipo della trentatreesima giornata di Serie A tra rossoneri e nerazzurri.
Dopo il doppio euro-derby della scorsa stagione, si pensava che per stracittadine così decisive si sarebbe dovuto aspettare un altro po’ e invece la stagione successiva – quella corrente – ha già ripresentato l’occasione. Milan-Inter di lunedì sarà il primo season-point per la formazione allenata da Simone Inzaghi, che con una vittoria conquisterebbe la matematica vittoria dello Scudetto, il ventesimo della sua storia.
I rossoneri hanno ormai ben poco da chiedere alla stagione dopo aver fallito quasi tutti gli obiettivi e aver già (praticamente) raggiunto la sicurezza del piazzamento Champions. Una condizione di presunta tranquillità – quella del Diavolo – che in realtà nasconde insicurezza e frustrazione, soprattutto vista la recentissima eliminazione dall’Europa League contro la Roma.
Possibile psicodramma
Il Milan può scongiurare la festa Scudetto dell’Inter lunedì attraverso due uniche soluzioni: la vittoria o il pareggio. In questi due casi i nerazzurri sarebbero costretti a rimandare ogni festeggiamento al turno successivo, quando ospiteranno in casa a San Siro il Torino. Qualora però Lautaro e compagni dovessero centrare la sesta vittoria consecutiva nella stracittadina, lo psicodramma per il Diavolo sarebbe reale. Tra le mura rossonere infatti l’Inter festeggerebbe il ventesimo campionato, quello della seconda stella e del sorpasso sul Milan (che aveva pareggiato i conti nel 2021/22).
La condizione psico-fisica della squadra non è ottimale, per usare un eufemismo. Il doppio confronto con la Roma in Europa League ha mostrato giocatori – top player in primis – sfiduciati, scarichi e senza particolari motivazioni. L’impressione è che a Milanello sia stata abbandonata l’idea di raggiungere grandi obiettivi in questa stagione, anche se l’epilogo può essere preoccupante e storicamente drammatico.
Pioli verso l’esonero
Dopo aver fallito in maniera preoccupante l’obiettivo Europa League – eliminato senza troppi fronzoli da una Roma decisamente più convincente – Stefano Pioli è ormai a un passo dall’esonero. La decisione potrebbe in realtà essere già stata presa da Gerry Cardinale, che ha già dimostrato in passato con Maldini di non farsi troppi problemi nel prendere decisioni nette a fine stagione. Il tecnico rossonero paga l’aver fallito quasi tutti gli appuntamenti importanti di questa stagione e il suo futuro dovrebbe essere già stato scritto a prescindere dal risultato nel derby di lunedì.
La probabile formazione
Nonostante il morale sia sotto i tacchetti, mister Pioli dovrà cercare di motivare in ogni modo la squadra per quella che rimane una delle partite più importanti (anche se non decisiva) della stagione. Il valore del match è simbolico, ma la posta in palio è ugualmente alta. Sono diversi i dubbi di formazione per il tecnico rossonero, che tra i pali schiererà Mike Maignan.
In difesa le scelte sono quasi obbligate: Gabbia in coppia con Tomori e Calabria e Theo Hernandez sulle corsie laterali. A centrocampo dovrebbe essere certo di una maglia da titolare Reijnders, mentre al suo fianco è ballottaggio tra Adli e Musah. Davanti Jovic può mettere a rischio la titolarità di Giroud, mentre Leao è certo di un posto da titolare sulla sinistra. A destra ballottaggio tra Pulisic e Chukwueze e Loftus-Cheek invece trequartista.
PROBABILE FORMAZIONE MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Tomori, Gabbia, Theo Hernandez; Reijnders, Adli; Pulisic/Chukwueze, Loftus Cheek, Rafael Leao; Giroud/Jovic. Allenatore: Stefano Pioli.