Sintesi di Roma-Milan 2-0. Si chiude ai quarti di finale l’avventura europea del Milan e forse l’ultima stagione sulla panchina rossonera di Stefano Pioli.
Primo tempo
Pioli sceglie di puntare sull’equilibrio nella gara di ritorno dell’Olimpico contro la Roma, nonostante lo svantaggio accumulato all’andata. Un errore diventando disastro quando Mancini (ancora lui) dopo 12′ minuti si reinventa nuovamente goleador ribattendo in rete una conclusione di Pellegrini respinta dal palo. Grande periodo per il centrale italiano che dopo aver deciso il derby e l’andata si è ancora una volta messo i panni del bomber anche stasera.
Il Milan si scuote e compisce la traversa con Loftus-Cheek che conclude con grande coordinazione su cross di Musah. Due minuti dopo però la beffa: Lukaku combatte e batte Gabbia in progressione, il suo cross è respinto dalla difesa ma finisce sui piedi di Dybala che di destro trova l’angolino lontano alle spalle di Maignan. 2-0-
La gara si innervosisce e alla mezz’ora è la Roma a farne le spese con Celik che atterra da dietro Rafael Leao e riceve il cartellino rosso. Pioli nonostante l’uomo di vantaggio tarda a fare i cambi, mentre De Rossi provvede con i primi aggiustamenti chiudendo di fatto la Roma nella propria metà campo. L’uomo in più è un vantaggio che il Milan prova a sfruttare ma la Roma si chiude sempre con ordine riuscendo a contenere, senza nemmeno grossi affanni, i fumosi Rafael Leao e Pulisic.
Secondo tempo
La gara per il Milan cambia con l’ingresso in campo di Chukwueze (era ora!) al minuto 46′. Il nigeriano vivacizza da solo la manovra del Milan puntando in continuazione l’uomo ma i suoi cross sono timidamente coadiuvati dai compagni. Jovic spreca due occasioni ghiotte mentre Leao continua il proprio periodo no. Nei minuti finali Pioli prova il tutto per tutto inserendo anche Okafor, ma è Gabbia a realizzare il gol del 2-1 al minuto 86′. Nel finale ci prova ancora Chukwueze ma Svilar respinge, poi è apoteosi Roma che festeggia meritatamente l’accesso alle semifinali.
