Il problema del Milan è in difesa: ecco come Moncada metterà una pezza in estate

By Mario Labate -

Il Milan dovrà ancora una volta vincere la resistenza del presidente del Torino Urbano Cairo se vorrà ingaggiare Alessandro Buongiorno quest’estate. 

L’edizione odierna di Tuttosport ricorda come Cairo abbia rassicurato i propri tifosi che lo 0-0 di sabato contro la Juventus non sarà l’ultimo derby di Alessandro Buongiorno con la maglia del Torino.

“No, non è ultimo derby” ha detto il patron granata che ha così ribadito di voler trattenere il proprio capitano per portare avanti i propri sogni europei. Un messaggio chiaro che Cairo ha voluto veicolare al Milan ma non solo. Su Buongiorno infatti si sarebbero mossi tanti club europei, oltre all’Inter attualmente la più agguerrita.

All’estero è invece l’Atletico Madrid la squadra che ha mostrato maggiore interesse per il centrale italiano. Per convincere Cairo a cambiare idea occorrerà formulare un’offerta superiore rispetto all’attuale valutazione di 30 milioni di euro.

Il Milan, che in estate avrà il dovere di puntare su un nuovo centravanti, non potrà seguire l’asta per Buongiorno per mancanza di budget. Per questo motivo i rossoneri stanno valutando in difesa altri nomi, tra cui quello di Scalvini.

La difesa non convince più

D’altronde i 37 gol subiti dal Milan in 32 gare di campionato sottolineano come il più concreto problema da risolvere in estate sia proprio la tenuta difensiva.

Per fare un esempio, solo il Napoli tra le prime otto squadre ha concesso più del Milan, e questo è qualcosa di cui Geoffrey Moncada e la sua squadra di collaboratori lavoreranno in vista di luglio.

Ieri contro il Sassuolo, Simon Kjaer e Malick Thiaw hanno faticato molto a contenere l’estro degli attaccanti del Sassuolo, una squadra che lotta per non retrocedere.

Problemi per Kjaer e Tomori

Inoltre Kjaer ha riscontrato un problema al flessore mentre Thiaw ha lasciato il campo zoppicando. Per il tedesco il rischio infortunio è stato fortunatamente scongiurato questa mattina a Milanello. Discorso diverso per il danese che invece sarà costretto a saltare la Roma.

Contro i giallorossi Pioli tuttavia potrà contare sul ritorno di Tomori, squalificato all’andata. Al fianco dell’inglese potrebbe spuntarla Gabbia, sempre più titolare in questo Milan.

I nomi per l’estate

Tornando a Simon Kjaer, il danese lascerà il Milan a fine stagione visto che andrà in scadenza di contratto. I nomi seguiti da Moncada sono Maxence Lacroix del Wolfsburg, Lilian Brassier del Brest e Tosin Adarabioyo del Fulham. Proprio quest’ultimo appare oggi il più appetibile considerando il contratto in scadenza nel prossimo giugno.

Un altro difensore centrale monitorato dal Milan è Trevoh Chalobah, di proprietà del Chelsea. Il centrale è stato a lungo infortunato e ora fatica a trovare spazio sotto gli ordini di Pochettino in Blues. Proprio per questo motivo il suo futuro appare lontano dalla Premier, con il Milan club maggiormente interessato ad accaparrarselo.

Da questo punto di vista occorre sottolineare la grande sinergia instaurata tra le dirigenze di Blues e Milan che nelle ultime stagioni hanno finalizzato diverse operazioni come Tomori, Pulisic e Loftus-Cheek.

L’altro interessante spunto potrebbe tuttavia arrivare dalla Serie A dove il Milan segue con attenzione l’italiano Scalvini.  Il centrale dell’Atalanta può diventare un obiettivo fattibile nel contesto dell’operazione De Ketelaere, che la Dea dovrà riscattare in estate per 22 milioni di euro.

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