Il sito russo Championat ha pubblicato un articolo su chi potrebbe essere il prossimo allenatore dello Spartak Mosca e sostiene che Sarri sarebbe stato contattato per l’incarico.
Maurizio Sarri, attualmente libero dopo essersi dimesso dalla Lazio, contattato dal club russo ha dato una risposta sorprendente: “In estate guiderò il Milan”.
Entrando nel dettaglio della notizia, il giornalista Maxim Nikitin ha così scritto: “Che io sappia Sarri ha detto alla dirigenza dello Spartak che in estate andrà al Milan'”.
Come considerare questa notizia
Una notizia che preferiamo prendere con le pinze considerando che, rispetto a quando il Milan seguiva realmente Sarri, le cose sono cambiate moltissimo. All’epoca il tecnico toscano aveva concluso la stagione davanti al Milan (secondo contro quarti) e stava facendo bene anche nel girone di Champions.
Nell’annata 2023/24 però la Lazio ha stentato finendo per abbandonare il precedente progetto tecnico. Al contrario Pioli viene da un mese fantastico e ha ancora ottime chance di poter andare avanti in Europa League, obiettivo prioritario del Milan.
Dalla sfida di questa sera contro la Roma si farà ulteriore chiarezza sul futuro. Se Pioli dovesse passare il turno infatti si garantirà la conferma sulla panchina rossonera anche nella prossima stagione.
Sarri è davvero in lizza per sostituire Pioli?
Stando alle nostre info Sarri è un nome valido per sostituire Pioli sulla panchina del Milan, ma ad oggi le sue chance sono davvero risicate. Pioli ha incassato recentemente la fiducia di dirigenza e proprietà che, salvo clamorosi intoppi, lo confermerà anche per il prossimo anno.
In caso di eliminazione dall’Europa per mano della Roma, tuttavia, le cose potrebbero essere messe in discussione. I papabili sostituti del tecnico parmigiano restano Thiago Motta (ora più vicino alla Juve) primo obiettivo e poi Antonio Conte e Maurizio Sarri appaiati in seconda posizione.
Come sarebbe il Milan con Sarri in panchina
Il sistema tattico di Sarri è il 4-3-3, modulo inizialmente adottato da Pioli nel corso di questa stagione. In particolare, la linea mediana ha tutte le qualità volute dal precedente allenatore del Napoli: alla regia, le trame di Bennacer sarebbero ideali e anche le ultime esibizioni di Adli incontrerebbero i criteri del mister.
Sarri predilige un centrocampista con una tecnica raffinata – che potrebbe essere Reijnders – e un altro più dinamico. In questo senso il nome di Loftus-Cheek è l’ideale considerando che l’inglese ha disputato la sua miglior stagione in carriera proprio al Chelsea sotto la guida di Sarri.
La disposizione difensiva avrebbe una configurazione diversa, come sottolineato da Romagnoli qualche mese fa in conferenza stampa: “Con Sarri si pratica un calcio più strategico. Con Pioli prevaleva il confronto diretto su tutto il campo, ora si segue una tattica differente, più consona al mio stile e che gradisco maggiormente”.
Tomori potrebbe riscontrare qualche difficoltà, abituato a una linea difensiva alta e meno esperto nella marcatura a zona. Tuttavia, Thiaw e Gabbia, competenti e precisi nel posizionamento e abili anche nella fase di impostazione, trarrebbero vantaggio.
In attacco le opzioni sono numerose: da Leao a Okafor, da Pulisic a Chukwueze: tutti elementi che si amalgamerebbero efficacemente con le strategie offensive di Sarri.
