“L’esperienza dei sei” può fare la differenza: a loro dovrà affidarsi il Milan

L’esperienza è fondamentale per vincere in Europa, soprattutto nella fase ad eliminazione diretta. Il Milan può contare che la UEL l’hanno anche alzata. 

Con “esperienza europea” si intende l’aver giocato su palcoscenici importanti o addirittura aver vinto una competizione nel corso della carriera.

Sul primo punto i rossoneri sono in una “botte di ferro” considerando che la maggior parte di loro ha disputato le semifinali di Champions l’anno scorso. Per agganciarci al secondo basta dire che nella rosa attuale ben sei giocatori hanno alzato almeno un trofeo europeo.

Mentalità vincente

Olivier Giroud, Ruben Loftus-Cheek e Christian Pulisic sono stati protagonisti della scena continentale con il Chelsea. La costante è stata l’attaccante francese, che ha vinto l’Europa League con Sarri (2017-18) e la Champions League con Tuchel (2020-21).

Nel 2018 Giroud è stato il capocannoniere della competizione con 11 gol, uno dei quali è arrivato nella finale contro l’Arsenal. Tre anni dopo il francese, nonostante abbia giocato solo otto partite, ha segnato sei gol nella corsa alla Champions.

Loftus-Cheek è stato anche protagonista nella stagione della vittoria della Europa League sotto Sarri. Per il centrocampista inglese si è trattata della migliore stagione della sua carriera riuscendo ad andare in doppia cifra di gol.

Nella corsa alla vittoria della Champions League blues anche Pulisic faceva parte della rosa contribuendo con due gol in 10 partite.

Ci sono altri tre giocatori che hanno vinto: Theo Hernandez la Champions nel 2017-18, Luka Jovic nel 2021-22 con lo stesso club e Samuel Chukwueze vincitore dell’Europa League con il Villarreal nel 2020-21.

Esperienza + forma

Il punto importante, guardando chi ha vinto trofei, si può riferire al fatto che tutti sono attualmente giocatori cruciali nello scacchiere di Pioli. I tre ex Blues, ad esempio, rappresentano i tre quarti dell’attacco del Milan e – insieme a Leao – sono i capocannonieri di questa stagione.

Poi c’è Theo che torna al meglio nel 2024 ed è uno dei leader dello spogliatoio, mentre Chukwueze è l’uomo del momento avendo regalato tante belle prestazioni dopo i primi mesi difficili.

Gli unici due gol segnati dal nigeriano prima del primo gol in campionato a Verona erano in Champions League, quasi a dimostrare un certo feeling con l’atmosfera europea.

Infine c’è Jovic che da dicembre in poi si è rivelato un dodicesimo uomo fondamentale e ha espresso il meglio di sé in Europa League con la maglia dell’Eintracht Francoforte.

Pioli si gioca il futuro, il Milan la stagione

Nella doppia sfida europea contro la Roma Stefano Pioli si giocherà il proprio futuro sulla panchina del Milan. L’attuale stagione non ha fin qui portato alcuna gioia a dirigenza e tifoseria rossonera che tuttavia dopo lo straordinario mese di marzo ha rinvigorito la propria fiducia.

Tuttavia per non rendere tutto inutile il Diavolo dovrà superare l’ostacolo Roma e accedere, quanto meno, alle semifinali di Europa League. Un palcoscenico importante che, comunque andrà, aumenterà l’esperienza della squadra in vista dei prossimi magari più alti traguardi.

Tags AC Milan
Seguici