Colpo di scena Milan: prove di intesa con l’Atalanta per Scalvini

By Mario Labate -

Secondo quanto appreso dalla nostra redazione, il Milan starebbe lavorando ad un’intesa con l’Atalanta per portare Scalvini in rossonero. Nell’operazione anche il cartellino di De Katelaere. 

Non è un segreto che il Milan in vista della prossima sessione estiva proverà a regalare a Pioli, o a chiunque siederà in panchina, un nuovo difensore. Un centrale di sicuro affidamento che possa ereditare il vuoto lasciato da Kjaer, in scadenza, e probabilmente di uno tra Kalulu e Thiaw, in odore di cessione.

De Ketelaere per Scalvini

Dopo alcuni abboccamenti per Buongiorno (vicino all’Inter) e nomi secondari, i rossoneri ora provano a mettere le mani sul futuro della Nazionale italiana Giorgio Scalvini. Alla base dell’interesse dei rossoneri ci sarebbe un discorso aperto con la Dea per il futuro di Charles De Ketelaere, in prestito proprio dal Milan.

Il fantasista belga ha fatto bene con la maglia nerazzurra mettendo a segno 10 gol e 8 assist in 35 gare. L’apporto di CDK avrebbe convinto Gasperini e la dirigenza bergamasca a puntare al riscatto, ma i 26 milioni da dover versare nelle casse del Milan rappresentano un ostacolo. Proprio in questo contesto si inserisce il nome di Giorgio Scalvini.

L’Atalanta stava già pensando ad un dopo-Scalvini

Non è infatti un segreto che appena l’estate scorsa la Dea avesse già in programma di rinforzare il proprio reparto arretrato in vista di una possibile partenza di Scalvini. La società nerazzurra aveva infatti praticamente chiuso l’acquisto di Alessandro Buongiorno dal Torino, operazione poi annullata in extremis da Urbano Cairo.

Proprio l’acquisto di un sostituto da parte della società bergamasca sarà l’ago della bilancia nella prossima estate. Dall’altra parte l Milan negli ultimi giorni ha attivato i primi contatti con il ds Tony D’Amico ricevendo un’insperata risposta.

La risposta a sorpresa della dirigenza

A sorpresa la dirigenza nerazzurra si sarebbe detta possibilista, ma perché ciò avvenga dovranno allinearsi i seguenti fattori: l’acquisto di un difensore da parte della Dea e il riscatto di De Ketelaere che verrà “scontato” dall’operazione Scalvini.

Il centrale è valutato dall’Atalanta 45 milioni di euro, cifra che potrebbe scendere a 15-20 milioni con l’utilizzo del cartellino di De Ketelaere in permuta. Una rivisitazione della trattativa che ora stuzzica fortemente il Milan, che a quella cifra potrebbe fare un vero affare.

Charles De Ketelaere  non rientra più all’interno del progetto tecnico rossonero, come dimostrato dal licenziamento di Maldini e Massara la scorsa estate. Poter sfruttare la cessione del belga per portare a compimento un colpo di sicura prospettiva come Scalvini sarebbe una doppia occasione per il Milan. A dare ulteriore forza al rumors ci sono anche gli ottimi rapporti che intercorrono tra la dirigenza rossonera e l’agente di Scalvini Tullio Tinti, procuratore anche di Gabbia.

I dubbi tattici

Scalvini, difensore italiano nato a dicembre 2003, è giudicato all’unanimità come uno dei talenti più cristallini del calcio italiano. Proprio l’assenza in rosa di calciatori cresciuti nel vivaio del Belpaese sarebbe l’ulteriore spinta per il Milan che vede in Scalvini già un titolare.

A destare particolari dubbi però c’è la poca propensione a giocare con la difesa a 4 di Scalvini, abituato a schierarsi a tre sotto Gasperini. Una mancanza di dimestichezza non appianata neppure in Nazionale dove anche Spalletti ha deciso di utilizzarlo come braccetto di destra nel terzetto arretrato.

Un fattore che potrebbe complicare la vita a Pioli ma che si allineerebbe totalmente ad un possibile ma remoto approdo di Antonio Conte in rossonero.

Nonostante i dubbi sulla sua tenuta nella difesa a 4, Scalvini resta per il Milan un talentuoso calciatore di 20 anni ancora “malleabile” dal punto di vista tattico. Proprio per questo motivo, a dispetto di moduli e allenatori, il suo nome sarà sempre in cima alla lista di Moncada e co.

Cosa accadrà ora

Milan e Atalanta si risentiranno verso la fine della stagione per riprendere i contatti già avviati nelle scorse settimane. Per fare in modo che l’operazione De Ketelaere-Scalvini vada in porto tuttavia occorrerà allineare due fattori: quello economico e quello tecnico.

La Dea infatti intende ricevere un sostanzioso conguaglio intorno ai 20 milioni da parte del Milan,oltre che chiudere per l’acquisto di un sostituto in difesa prima di formalizzare l’affare. Se tutto questo dovesse verificarsi allora non ci sarebbero ostacoli per l’arrivo di Scalvini in rossonero.

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