Zirkzee ha detto sì al Milan. Intanto si avvicina la firma di Camarda

By Mario Labate -

L’AC Milan ha fatto di Joshua Zirkzee il suo obiettivo numero uno in vista dell’estate. Ora sembra che anche l’olandese abbia espresso la sua preferenza. Intanto si avvicina la firma di Camarda con i rossoneri. 

L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport scrive che Zirkzee sarà al centro di un centinaio di indiscrezioni nelle prossime settimane.

Sapere adesso se andrà all’estero, resterà in Italia o permarrà al Bologna è impossibile, ma la sua preferenza è chiara: Zirkzee desidera giocare ancora in Serie A. In più l’olandese avrebbe espresso Milano e il Milan come destinazione maggiormente gradita.

Zirkzee-Milan: desiderio reciproco

Il Milan e Zirkzee in questo momento si guardano a distanza con il desiderio di unirsi in estate. I rossoneri hanno messo l’attaccante al primo posto nella propria lista dei desideri e al numero 9 del Bologna l’idea di vestire il rossonero piace.

D’altronde Zirkzee quest’anno ha giocato e segnato a San Siro, lo stadio più difficile d’Italia, dimostrando di non soffrire la pressione. Sull’olandese un diritto di prelazione ce l’ha il Bayern (40 milioni) ma fonti vicine al giocatore fanno sapere che lui preferirebbe il Milan.

Troppo deludente per l’olandese il suo anno e mezzo in Baviera: solo 12 partite, di cui solo quattro da titolare. Inoltre ora al centro dell’attacco dei tedeschi c’è Harry Kane, non uno facile da scalzare.

Un’occasione unica

Il Milan, invece, può offrire un progetto interessante a Zirkzee. I rossoneri in estate proveranno a costruire una rosa ancora più competitiva per assottigliare il divario con l’Inter e Zirkzee è un pezzo fondamentale.

Joshua al Milan sarebbe il numero 9, il centravanti che sostituirà Giroud. Non una responsabilità da poco per lui considerando che l’olandese che ha vestito quella maglia prima di lui rispondeva al nome di Marco Van Basten. In tanti sarebbero caduti davanti a cotanto paragone, ma non Zirkzee che quella maglia la vuole.

Joshua sa che al Milan continuerebbe a partecipare ad un campionato che conosce bene avendo inoltre l’occasione di mettersi alla prova in Champions League e con una grande squadra.

Il fattore Saelemaekers

Oltre al favore di Zirkzee, il Milan può contare su un altro alleato per definire l’affare con il Bologna: Alexis Saelemaekers. Per provare a decurtare la richiesta di 50 milioni del Bologna, il Milan proverà a giocare la carta belga inserendo nell’operazione anche il cartellino di Saelemaekers.

L’ex Anderlecht piace molto a Thiago Motta che lo vorrebbe trattenere in Emilia anche nella prossima stagione. Tuttavia per farlo il Bologna dovrà versare nelle casse rossonere 10 milioni di euro per riscattarlo, cifra che il Milan sarebbe ben felice di vedersi scontare nell’operazione Zirkzee.

La competizione

Se vi chiedete chi e cosa potrebbe cambiare le carte in tavola, la risposta è ovviamente “le offerte estere”, soprattutto quelle inglesi.

Il Manchester United ha già fatto una mossa per Zirkzee e se tornasse con un’importante offerta avrebbe buone possibilità di accontentare tutti, tranne il Milan.. Stesso discorso per l’Arsenal, di cui si parla meno ma che ha un progetto perfetto per JZ.

Camarda firma con il Milan

Per un Zirkzee che arriva (o potrebbe arrivare) c’è un Camarda che resta. L’attaccante italiano è considerato tra i migliori 16enni del mondo, un patrimonio di futuribilità che il Milan non intende lasciarsi scappare.

A soli 15 anni, 8 mesi e 15 giorni è entrato nella storia della Serie A diventando il più giovane esordiente di sempre. Un record che ha suscitato l’interesse di Top Club come Manchester City e Manchester United, che però si ritrovano con le mani legate per via del regolamento.

Premier esclusa dalla corsa

Quali sono queste normative? A causa delle nuove regole post-Brexit, Camarda potrebbe giocare in Premier League solo dopo aver compiuto 18 anni e ciò significa che, anche se trovassero un accordo, per vederlo in campo dovrebbero passare altri due anni.

Dall’altro lato non è un mistero che Camarda sia legatissimo al Milan, club che tifa e che lo ha accolto quando era bambino. La trattativa tra la sua famiglia, l’agente e il club inoltre procede bene dopo alcuni piccoli intoppi inziali.

L’idea è firmare il primo contratto da professionista a luglio perché in questo modo il Milan ‘guadagnerebbe’ un anno. La scadenza triennale verrebbe infatti spostata a fine giugno 2027, anziché il  2026 come accadrebbe se firmasse prima.

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