Milan, come cambia con Zirkzee al posto di Giroud. Buongiorno in difesa

By Mario Labate -

Il Milan in estate prenderà un nuovo centravanti per sostituire il partente Giroud:  l’obiettivo numero uno resta Joshua Zirkzee del Bologna. Come cambierebbe la manovra con lui al posto del francese.

Non è un segreto che Joshua Zirkzee e Olivier Giroud siano due attaccanti molto diversi. L’olandese è un funambolo che ama destreggiarsi tra le linee, allargandosi anche spesso. Il francese invece è un centravanti vecchio stampo, fortissimo nelle sponde ma che gioca prevalentemente da punta avanzata.

Proprio per questo motivo ci appare doveroso provare a disegnare la manovra del Milan con Zirkzee al posto di Olivier Giroud. Una previsione tutt’altro che remota considerando che, come scritto qui, l’attaccante del Bologna avrebbe espresso il desiderio di vestire il rossonero in estate.

Come cambia il Milan con Zirkzee

Zirkzee è un centravanti con piglio da numero 10: grande tecnica, ricerca dell’uno contro uno, dribbling e visione di gioco. Caratteristiche che lo avvicinano a Leao, più che a Giroud. A differenza del portoghese però Zirkzee ha dimostrato di avere un peso specifico maggiore in area di rigore, pur preferendo non dare punti di riferimento agli avversari.

L’incognita maggiore nel paragone con Giroud riguarda il numero di gol. Da quando veste la maglia rossonera, il 37enne francese è sempre andato in doppia cifra (per la precisione, lo fa da 14 stagioni consecutive).

Zirkzee viaggia sicuramente con un ritmo diverso: in questa stagione 2023-24 ha segnato 11 reti ma nelle precedenti non è mai neanche riuscito ad avvicinarsi alla doppia cifra. Dubbi sul rendimento sotto porta che stridono con la ferma volontà di Moncada di portarlo a Milanello già in estate.

Alla base della scelta del direttore tecnico rossonero ci sarebbe la profonda duttilità di Zirkzee che, più di Giroud, si commistiona perfettamente con gli altri tre elementi del tridente (Rafael Leao e Pulisic). Con Zirkzee infatti il Milan sarà una macchina imprevedibile, capace di giocare nello stretto e allo stesso tempo attaccare la profondità senza dare alcun punto di riferimento agli avversari.

Si attacca in più uomini

Nella foto sotto vi mostriamo l’immagine con cui La Gazzetta dello Sport ha presentato il nuovo modo di giocare del Milan con Zirkzee al posto di Giroud.

Giroud, come detto, è un giocatore a cui piace presiedere l’area, in attesa di cross provenienti dalle corsie esterne. La resa del francese sottolinea le sue enormi qualità ma dal punto di vista tattico tende ad essere prevedibile, soprattutto contro le difese organizzate.

Al contrari con Zirkzee i rossoneri cambierebbero notevolmente ogni parte della loro manovra. Leao e Pulisic sarebbero più invogliati ad accentrarsi anziché provare sempre il cross, lasciando così ancora più campo alle sovrapposizioni di Loftus-Cheek e Reijnders. A differenza di quanto accade oggi con Giroud, grazie alla sua duttilità Zirzkee permetterebbe al Milan di attaccare quasi con cinque uomini.

In difesa si punta ancora Buongiorno

Abbiamo parlato dell’attacco, ora passiamo alla difesa. Nel reparto arretrato il nome che torna nuovamente di moda è quello di Alessandro Buongiorno, capitano e perno del Torino.

I rossoneri hanno già tentato l’affondo lo scorso gennaio vedendo però i propri sforzi morire sul nascere all’annuncio “Buongiorno è incedibile” di Cairo.

Da allora tuttavia i contatti non sono mai cessati del tutto e recentemente Buongiorno ha ulteriormente infuocato la posta citando due vecchie leggende rossonere (Nesta e Maldini) etichettandole come propri “beniamini”.

Vuole fare il grande salto

Secondo quanto affermato da Tuttosport, oggi Buongiorno si sente pronto per il grande salto. Il centrale vorrebbe giocare in palcoscenici più grandi come Champions League, una competizione che il Milan disputerà sicuramente.

Proprio per questo motivo, scrive Tuttosport, Buongiorno avrebbe dato mandato al suo agente, Giuseppe Riso, di ascoltare le offerte dei top club italiani e stranieri. L’Inter è in pole ma in corsa c’è anche il Milan, mentre la Juventus è da escludere in quanto squadra alla quale il difensore non ha intenzione di andare per rispetto ai Granata.

Purtroppo per il Milan la richiesta di Cairo e Vagnati non è però cambiata. Per strappare Buongiorno al Torino serviranno tra i 30 e i 40 milioni di euro.

Tags AC Milan
Seguici