Ibrahimovic è un fattore per portare Gyokeres al Milan: il retroscena

By Mario Labate -

La Gazzetta dello Sport conferma che l’asse che sta nascendo tra Milan e Sporting Lisbona potrebbe diventare caldissima a ridosso dell’estate: i rossoneri puntano forte su Gyokeres come rinforzo in attacco.

Il quotidiano milanese ha fornito uno stuzzicante retroscena su Gyokeres parlando di una carta che i rossoneri potrebbero giocarsi per battere la concorrenza.

Dall’Inghilterra al Portogallo

Gyokeres è ora il capocannoniere della Primeira Liga con 22 gol, davanti a Simon Banza del Braga (19) e Rafa Mujica dell’Arouca (16). Lo svedese ha portato lo Sporting in testa alla classifica e finora ha segnato 36 reti in 39 gare disputate.

Cresciuto a due passi da Stoccolma, si trasferisce al Brighton nel 2017,  dove gioca prevalentemente nel ruolo di seconda squadra. Dopo una stagione in prestito St. Pauli nella 2. Bundesliga, terminato con con 7 gol in 28 presenze, decide di tornare in Inghilterra.

Tuttavia l’esperienza allo Swansea in Championship non porta i frutti sperati (1 gol in 12 presenze). Così decide di trasferirsi al Derby Coventry, scelta col senno di poi molto azzeccata.

L’esplosione

Come detto al Coventry la carriera Gyokeres prende una piega fino a lì insperata. Lo svedese diventa molto rapidamente il beniamino dei tifosi ripagando la fiducia del tecnico Mark Robins a suon di gol.

In due stagioni nelle West Midlands, ha infatti collezionato 43 gol in 116 presenze, statistiche individuali che si accompagnano ad una promozione in Premier League quasi sfiorata.

Gli Sky Blues infatti escono sconfitti in finale playoff contro il Luton Town ai rigori. Probabilmente per Gyokeres, quella partita ha cambiato radicalmente la sua carriera, come vedremo a breve.

La mossa del record

Conscio di avere un valore troppo alto per restare un altro anno in Championship, Gyokeres decide di accettare l’offerta portoghese. Lo Sporting Lisbona riesce infatti a mettere mano al portafoglio certificando l’acquisto più costoso della sua storia staccando al Coventry un assegno da 20 milioni di euro (più 4 milioni di bonus).

Un’operazione proficua anche per gli Sky Blues che con l’addio di Gyokeres stabiliscono la propria cessione più remunerativa di sempre superando quella che aveva portato Robby Keane all’Inter nel 2000 per 16 milioni di euro.

Il club portoghese sapeva di aver preso un attaccante dal potenziale enorme, tanto da voler tutelarsi con una clausola rescissoria da 100 milioni di euro subito fatta inserire al momento della firma.

La ‘maschera Gyokeres’

L’altra grande curiosità è data dall’esultanza di Viktor dopo ogni gol, una celebrazione singolare scelta con l’arrivo a Lisbona che consiste nel poggiare una mano sul volto a mo’ di maschera.

Nonostante molti tifosi dello Sporting abbiano cercato di capirne il significato, l’attaccante ha dichiarato tra i sorrisi che darà la risposta solo a fine stagione e ad una condizione: vincere il titolo.

Intanto la maschera è diventata un culto e gli imitatori si moltiplicano sui campi di provincia ogni fine settimana.

L’idolo

Gyokeres è nato a Stoccolma il 4 giugno 1998 ed è cresciuto come la maggior parte dei bambini svedesi idolatrando Zlatan Ibrahimovic . Ibra è in questo momento il super consigliere di Gerry Cardinale al Milan, un elemento che potrebbe giocare un ruolo fondamentale nelle trattative tra Gyokeres e il Diavolo.

Appena un anno fa i due divisero il campo in Svezia-Belgio, gara di qualificazione al prossimo Europeo terminata 0-3 con una tripletta di Lukaku. Quella è stata l’ultima partita ufficiale di Ibrahimovic, in campo dal 28′ del secondo tempo. Una sorta di passaggio del testimone che dopo la Svezia potrebbe coinvolgere anche il Milan.

Il colloquio con Rafael Leao

Un altro possibile compagno di squadra di Gyokeres al Milan potrebbe essere Rafael Leao. Il portoghese ha affrontato questa settimana proprio la Svezia di Viktor in amichevole scambiandosi la maglia con il talento dello Sporting a fine gara.

Proprio in quel contesto i due hanno parlato amabilmente sul campo, forse proprio di Milan e Zlatan Ibrahimovic.

Tags AC Milan
Seguici