Il Milan ha fatto grandi passi in avanti nelle performance del proprio attacco, ma ha evidenziato diverse lacune in difesa dove in estate si procederà con un rinnovamento.
L’edizione di questa mattina de La Gazzetta dello Sport (vedi sotto) parla di alcuni dei problemi che il reparto difensivo del Milan ha riscontrato di recente. L’ultimo in ordine cronologico riguarda Pierre Kalulu che ha subito un nuovo infortunio domenica contro il Verona e sarà fuori per un massimo di sei settimane.
Già out negli ultimi quattro mesi, Kalulu era stato convocato per la prima volta proprio per il match contro il Verona, squadra che almeno per lui si è rivelata “fatale”.
Rinnovamento in difesa
Visti i problemi fisici del francese, il Milan è costretto a riflettere sul suo futuro. In caso di buona offerta, potrebbe essere ceduto in estate anche considerando che da una sua cessione il Milan genererà una plusvalenza totale.. Kalulu infatti è arrivato a parametro zero dal Lione nel 2020.
Futuro nebuloso anche per Simon Kjaer che andrà in scadenza di contratto a giugno. Il centrale danese compirà presto 35 anni e non riesce più a dare le stesse garanzie a livello fisico. Per questo motivo da via Aldo Rossi appare scontato un addio a luglio.
Gli altri difensori centrali della rosa sono Fikayo Tomori, Malick Thiaw e Matteo Gabbia, rientrato dal prestito al Villarreal per ridare ossigeno a una difesa in difficoltà.
Thiaw, 22 anni, è un pilastro su cui appoggiarsi. Gabbia resterà in veste di primo sostituto e Tomori ha ritrovato continuità. Per il centrale inglese tuttavia il Milan potrebbe anche “traballare” in caso di offerta molto appetibile proveniente da un club estero.
Tomori può essere considerato un elemento fondante della difesa rossonera e, come per gli altri big, ascolterà eventuali offerte in estate senza tuttavia avere la necessità di venderlo. Solo nel caso di proposte “irrinunciabili”, come avvenuto con Tonali, il Diavolo rifletterà seriamente sul suo futuro.
Obiettivi estivi
Vista la necessità di rinnovare il reparto difensivo, la prossima sessione di mercato si prefigura già ricca di obiettivi soprattutto nella posizione di centrale.
Uno dei difensori seguiti dal Milan è Trevoh Chalobah. Ccentrale di proprietà del Chelsea, club con il quale i rossoneri hanno recentemente effettuato operazioni di mercato proficue come Tomori, Pulisic e Loftus-Cheek.
Il 24enne è tornato a ovest di Londra nel 2021 dopo tre stagioni in prestito e ha giocato più o meno ininterrottamente tranne questa stagione. Nel 2023/24 infatti Chalobah è stato indisponibile per un problema alla coscia, talmente grave da tenerlo fuori da agosto a marzo.
Rientrato dall’infortunio, è stato sin da subito inserito nelle rotazioni di Mauricio Pochettino che però non lo considera un elemento imprescindibile. In estate il Chelsea potrebbe dunque decidere di privarsi di lui se dovessero arrivare offerte tra i 10 e i 15 milioni di euro.
Per cercare l’alternativa teorizzata dal Milan non occorre spostarsi di tanto, ma restare sempre a Londra dove è ubicata la casa dell’Arsenal, club di Jakub Kiwior. Passato ai Gunners dallo Spezia lo scorso anno, Kiwior è valutato 25 milioni di euro, frutto del buon 2024 fin qui disputato giocando diverse gare da titolare.
Obiettivi in attacco
La Gazzetta dello Sport anche che il Milan attende la decisione di Olivier Giroud. Ll’attaccante francese dovrà decidere se prolungare (a cifre più basse) il contratto con il Milan o partire per una nuova avventura in MLS. Allo stesso tempo il Diavolo dovrà prendere una decisione sul futuro d Jovic, anche lui in scadenza a giugno.
Indipendentemente da ciò che accadrà ad entrambi, Moncada e D’Ottavio hanno già fissato come obiettivo per l’estate quello di ingaggiare un nuovo attaccante. L’archetipo individuato è quello di un giovane che possa garantire gol sin da subito, ma anche una prospettiva di crescita importante.
Due nomi in cima alla lista: Joshua Zirkzee e Benjamin Sesko. Per Sesko ,valutato 40 milioni, si prospetta una trattativa difficile il Lipsia, mentre per Zirkzee occorrerà fronteggiare la concorrenza del Bayern Monaco.
Chi sono le alternative? Santiago Gimenez del Feyenoord, Jonathan David del Lille e Viktor Gyökeres dello Sporting Lisbona. Tutti profili che piacciono alla dirigenza e su cui si dovrà esprimere anche Zlatan Ibrahimovic, vero esperto nel giudicare gli attaccanti.
Sale Jonathan David
Cronologicamente parlando l’obiettivo più di lungo corso seguito dagli uomini di mercato rossoneri è Jonathan David. L’attaccante canadese, a differenza di quanto si pensava nel 2023, non sarà ceduto dal Lille a prezzo di stralcio.
Dopo un inizio di stagione deludente infatti Jonathan David ha cominciato il 2024 giocando da fuoriclasse come testimoniato dai 15 gol messi a segno in questi primi tre mesi dell’anno.
Il nazionale canadese ha solo 24 anni e ha collezionato 79 gol in 172 presenze con il Lille più 16 assist, oltre a 26 gol in 45 presenze con la sua nazionale. Il contratto in scadenza nel 2025 resta un arma in favore del Milan, ma anche degli altri club interessati al suo cartellino.
Gli ottimi rapporti tra i rossoneri e il Lille, terminati anche sotto la lente della Procura di Milano, potrebbero rappresentare sia un ostacolo che una risorsa per il Milan che già la scorsa estate si era visto rifiutare un’offerta dal club francese per Jonathan David.
