Pagelle Verona-Milan: si conclude con un successo per 3-1 la ventottesima giornata di Serie A dei rossoneri. Leggiamo i voti di Gazzetta dello Sport, Corriere dello Sport e Tuttosport.
Vittoria importante per la classifica quella ottenuta dal Milan ieri al Bentegodi contro il Verona nella ventottesima giornata di Serie A. Con i tre punti ottenuti in casa degli scaligeri i rossoneri allungano sulla Juventus al secondo posto e accorciano sull’Inter capolista.
Pagelle Verona-Milan de La Gazzetta dello Sport
Maignan 6,5: “Grande sicurezza in uscita e nell’area piccola, para Świderski, non può niente sulla gran botta di Noslin. Già recuperato dopo il k.o. di Praga”.
Calabria 6: “Il bello e il brutto di Calabria: la generosità, il proporsi anche in mezzo per sparigliare la mediana veronese, la voglia d’attaccare, ma un po’ di confusione”.
Kalulu 6: “Si vede poco, ma si sente nel primo tempo: dà una bella mano a Tomori, non soffre dal suo lato. Non rientra perché s’è fatto di nuovo male: distorsione”. (Dal 46′ Gabbia 6,5)
Tomori 5,5: “Bella occasione immediata, buone chiusure, ma appena Noslin comincia a scattare a destra sono guai. Paga con un “giallo”. (Dall’83’ Kjær sv)
Theo Hernández 7,5: “Devastanti la discesa del gol palla al piede dalla mediana e un altro paio di incursioni inarrestabili. Quando è così fa paura”.
Reijnders 6,5: “Si divide ancora la regia con Bennacer, lui più offensivo e incursore, con improvvisazioni interessanti. Anche l’intesa sta crescendo. Lontano dalla zona gol”.
Bennacer 6,5: “Regista più arretrato della coppia con Reijnders, a volte quasi terzo centrale. Molto movimento e tanti palloni, ma spesso la mediana è saltata in nome delle ripartenze”.
Pulisic 7: “In estasi. Il nono gol (numero 5000 del Milan), la traversa, la doppia fase in fascia destra: utilissimo, intelligente, sempre al posto giusto, non spreca un pallone”. (Dal 66′ Giroud 5,5)
Loftus-Cheek 6: “Pulisic vola, lui è in fase di atterraggio dopo la bella partenza del 2024: non ha più la progressione inarrestabile, quindi preferisce fare da boa. Non è al top”. (Dal 66′ Musah 5,5)
R. Leão 6: “Se fosse per iniziative e dribbling, per come si libera e tira, sarebbe da 8. Poi la grande occasione e la palla fuori di centimetri. Ogni tanto testa tra le nuvole”.
Okafor 7: “Che partita: il gran tiro parato, la palla dello 0-2 rubata a Dawidowicz, tanto gioco”. (Dal 74′ Chukwueze 7).
Mister Pioli 6,5: “Milan (e lui) sempre sotto esame, risposta positiva con qualche sofferenza. Meglio i singoli del collettivo. Vince e consolida il 2° posto”.
Pagelle Verona-Milan de Il Corriere dello Sport
Maignan 6,5: “Pronto nelle uscite, a volte alto quasi in posizione da vecchio “libero” più che da portiere. Si fa male nel recupero dopo aver disinnescato il tiro di Świderski”.
Calabria 6: “Si accentra spesso in fase di costruzione. Senza grossi squilli o demeriti, alla terza partita dall’inizio in una settimana”.
Kalulu 6: “Titolare dopo quasi cinque mesi. Nell’intervallo testa la condizione, ma alza bandiera bianca per un fastidio al ginocchio e non comincia il secondo tempo”. (Dal 46′ Gabbia 6)
Tomori 6: “Palla gol non sfruttata in avvio, sotto-porta, poi va un po’ in rincorsa: giallo alla mezzora, nella sua 100^ partita in A”. (Dall’83’ Kjær sv)
Theo Hernández 7: “Quando strappa non gli stanno dietro. Il gol è potenza e perseveranza, ma l’esultanza gli costa un cartellino da diffidato: niente Fiorentina alla ripresa”.
Reijnders 6: “Più d’interdizione che di proposizione. Cresce a vista d’occhio nel secondo tempo”.
Bennacer 6: “Il vigile al centro dell’incrocio, smista il traffico e decide le precedenze”.
Pulisic 7: “Una traversa che grida vendetta, dalla posizione che è di costante pericolo. Allarga il gioco e crea molto, poi è al posto giusto nel tap-in del raddoppio che è il suo nono gol in A”. (Dal 66′ Giroud 6,5).
Loftus-Cheek 6: “La butta sul fisico, anche se incide meno di quanto potrebbe. E saluta a metà ripresa”. (Dal 66′ Musah 6).
R. Leão 6,5: “Giri del motore di altra categoria: le sue fiammate creano superiorità, poi innesca Theo sul gol. Ma se ne divora uno nel secondo tempo”.
Okafor 6,5: “Da punta centrale, fatica un po’ a trovare il proprio posto nel mondo. Un gran destro che Montipò devia sulla traversa, poi ha la tenacia di andare a prendere il pallone e innescare il raddoppio”. (Dal 74′ Chukwueze 7)
Mister Pioli 6,5: “Anche ritoccando leggermente l’assetto nella ripresa, impedisce al Verona di completare la risalita: scelte giuste, protegge la quinta vittoria consecutiva e allunga sulla Juve”.
Pagelle Verona-Milan di Tuttosport
Maignan 6: “Nega la rete a Swiderski in due occasioni”.
Calabria 6: “Tanto dinamismo e anche un pizzico di confusione”.
Kalulu 6: “Prima da titolare dopo 140 giorni con buona disciplina, esce per una botta da valutare. (Dal 46′ Gabbia 6).
Tomori 6: “Decisive alcune chiusure sui tentativi di tiro veronesi. (Dall’83’ Kjaer sv)
Theo Hernandez 7.5: “Primo tempo da incursore puro, ogni iniziativa gettava nel panico la difesa gialloblù. Determinato e fortunato nella discesa che porta all’1-0, provocatorio nel festeggiamento che gli costa il giallo, con squalifica contro la Fiorentina”.
Bennacer 6.5: “Pronto a dettare il raddoppio sul portatore di palla come a chiudere i varchi che si aprono: non fa in tempo a murare la conclusione di Noslin”.
Reijnders 6.5: “Veloce nel ribaltare il fronte dell’azione e ad avventarsi su eventuali palloni vaganti.
Pulisic 7: “Una traversa nel primo tempo, il tap-in vincente per arrivare a 12 gol stagionali nella ripresa: record personale. Tante iniziative, però anche il contrasto perso sul pallone ben sfruttato da Noslin”. (Dal 66′ Giroud 6).
Loftus-Cheek 5.5: “Macchinoso quando i veronesi lo raddoppiano sul possesso di palla, non collabora con Pulisic sull’azione che porta Noslin al gol. Da ricordare il velo che libera lo statunitense per il tiro che si inchioda sulla traversa”. (Dal 66′ Musah 6).
Leao 6.5: “Grida vendetta al cospetto del dio del calcio l’occasione che manca per il 3-1 rossonero. Ma con Theo detta legge sulla fascia sinistra, offre opportunità e lo vedi anche sacrificarsi in copertura”.
Okafor 6.5: “Seconda da centravanti dopo Cagliari, serve un super Montipò (insieme con la traversa) a negargli il gol. Dà il via al raddoppio sull’esitazione di Dawidowicz”. (Dal 74′ Chukwueze 6,5).
All. Pioli 6.5 “Milan padrone della partita e vittima della solita amnesia che potrebbe rimettere tutto in gioco. Una prova comunque sostanziosa”.