Dichiarazioni Slavia Praga-Milan 1-3: Pioli su Maignan. Leao certo del proprio futuro

By Mario Labate -

Slavia Praga-Milan, ritorno degli ottavi di finale di Europa League che ha visto i rossoneri trionfare per 3-1 in trasferta. Qui le parole di tutti i protagonisti alle varie emittenti TV. 

Il Milan si guadagna l’accesso ai quarti di finale di Europa League dopo aver vinto senza grossi patemi anche la gara di ritorno contro lo Slavia Praga. Le parole dei protagonisti rossoneri che ai microfoni delle varie emittenti TV hanno commentato il post-gara.

Pioli a Milan TV

“Rispetto all’andata l’abbiamo gestita meglio. Sono partiti forte, ma ce l’aspettavamo. La superiorità numerica ci ha dato un vantaggio, ma eravamo già stati pericolosi prima”.

Sulla superiorità numerica dopo 10 minuti

“Abbastanza semplice individuare nell’espulsione il momento della svolta della partita. Abbiamo gestito bene la palla, l’abbiamo tenuta bene. Potevamo fare qualche gol in più, ma l’importante era passare il turno e ci siamo riusciti”.

Sull’infortunio di Mike Maignan

“Non sembra niente di grave, ma la sua uscita è stata importante, ci ha tolto uno slot per una sostituzione. Riusciremo però a gestire bene le energie per domenica. Chi non ha giocato sarà pronto a dare il suo contributo”.

Sui quarti di finale di Europa League

“Rimaniamo in otto. Sono passati Marsiglia, Benfica, West Ham. Passeranno Liverpool, Leverkusen. Ogni avversario sarà difficile, ma non insuperabile per noi”.

Pioli a Sky Sport

“Più semplice del previsto? Abbiamo sicuramente gestito meglio la superiorità numerica rispetto all’andata, così come abbiamo approfittato ancora una volta della loro inferiorità numerica per tenere bene il campo. In 11 contro 11 è stata sicuramente più complicata, ma ci avrebbero lasciato comunque degli spazi in cui colpire”.

La scelta di schierare Musah titolare

“La curiosità di sapere come sarebbe stato lo Slavia in 11 ce l’ho anch’io, ma ho preferito che sia andata così. Oggi avevamo preparato la gara pensando di equilibrare la fascia sinistra con Musah e Theo, credo che in parità numerica non sarebbero state due sfide semplici, perché lo Slavia è una squadra che ha dei valori. Nessun giocatore di livello tecnico altissimo, ma nell’insieme non è facile da superare: una squadra forte come la Roma qui aveva perso 2-0”.

Il momento del suo Milan

“Stiamo bene, è un momento positivo. Abbiamo passato due turni che sulla carta potevano sembrare semplici, ma né Rennes ne Slavia lo sono stati”.

Sulla prestazione di Rafael Leal

“Deve essere questo, parliamoci chiaro, dipende da lui. Ha tutto, esperienza, maturità, potenza, tecnica. Spero che sia così forte mentalmente da mantenere sempre questo approccio alle partite”.

Sul sorteggio di domani (oggi alle 13)

“Adesso ci sono 8 squadre che possono vincere l’Europa League, e ci siamo anche noi. Il gap con le grandi del calcio europeo? Penso che sia diminuito malgrado gli investimenti e le possibilità economiche che hanno, nettamente diverse dalle nostre. L’eliminazione dell’Inter è stata un po’ una sorpresa…”.

Pioli in conferenza stampa

“Siamo stati squadra. Abbiamo sfruttato bene la loro inferiorità, meglio rispetto a San Siro. Non è stata una partita perfetta, perché potevamo fare qualche gol in più nel secondo tempo. Ci aspettavamo una partita di ritmo ed energia. Musah ha caratteristiche diverse rispetto agli altri centrocampisti e ha fatto bene”.

Su Maignan

“Mike ha sentito un dolore al ginocchio, non sembra niente di preoccupante. Vedremo, ma mi sento di dire che non sarà una cosa lunga. Rispetto all’andata abbiamo gestio meglio alcune cose. Chiudere il primo tempo sopra di tre gol ci ha dato quella lucidità che ci serviva per gestire al meglio determinati momenti”.

Sul sorteggio

“Salirà il livello degli avversari. Abbiamo incontrato delle buone squadre, il lotto sarà importante. Dobbiamo alzare il livello e analizzeremo le varie situazioni per crescere”.

Su Rafael Leao

“Rafa ha fatto molto bene. E’ stato bravo ad andare lungo. Sulla situazione dell’angolo, hanno tirato addosso qualcosa ad Adli e lui lo ha difeso. Sul sorteggio, lo scorso anno avevo detto che non volevo italiane e abbiamo beccato Napoli e Inter… Quindi non dico nulla”.

Su Thiaw

“Si sta parlando tanto della nostra fase difensiva. La squadra è compatta e se lavoriamo da squadra, per gli avversari si fa più difficile. Malick deve crescere. Ha bisogno di giocare per trovare ritmo e le posizioni in campo”.

Su Pulisic e Loftus-Cheek

“Sono arrivati giocatori forti che andavano inseriti. Sono ragazzi disponibili e il club ha investito bene. Senza dimenticare che non abbiamo ancora avuto il miglior Bennacer a disposizione”.

Musah a Milan TV

“Sapevamo che un gol li avrebbe uccisi mentalmente, siamo stati bravissimi nel primo tempo a creare tanto, anche grazie all’espulsione. Siamo un bel gruppo e vogliamo andare avanti in questo cammino, siamo pronti per fare bene”.

Sull’andamento del match

“Loro hanno dato tutto, in uno stadio caldo che li ha sempre sostenuti, ma anche i nostri tifosi sono stati grandiosi come sempre, noi vogliamo vincere sempre anche per i tifosi”.

Sul sorteggio per i quarti di finale

“Ora capiremo che squadra affronteremo, adesso pensiamo al campionato, ma siamo sulla strada giusta”.

Rafael Leao a Sky Sport

“Supergol? Sì, penso di sì. Mi sto sentendo bene, mi sto trovando bene con Giroud e Pulisic, anche la squadra sta bene”.

Sul segnare di più 

“È il mio lavoro: aiutare la squadra anche quando non faccio gol o assist. Sono felicissimo di me stesso, però è la squadra che sta facendo bene”.

Come ti trovi con Pioli?

“Come dico sempre: è una persona in più che mi aiuta. Negli ultimi tre anni ha capito meglio come aiutarmi al 100% per fare la differenza, quindi questo momento buono è anche grazie a lui”.

 Hai un desiderio per i quarti?

“No, non ce l’ho, ma sappiamo che troveremo squadre importanti. Ma l’obiettivo è sempre lo stesso: vogliamo andare il più lontano possibile in questa competizione”.

Oggi Pioli ti ha tenuto più dentro al campo… Dove vuoi giocare?

“Dipende dalle partite. Ci sono gare in cui non posso sempre stare largo, altre in cui devo stare più alto, in mezzo, capire. Ora ho 24 anni, capisco meglio il gioco. Con Giroud e Pulisic ci capiamo bene: non ho bisogno di guardarli perché so già dove si mettono in area; poi dietro ho Theo, con lui ho un’arma in più. Tutti mi aiutano a essere un giocatore migliore, poi Pioli mi mette in condizione di stare tranquillo dicendomi ‘Entra e divertiti'”.

Bisogna essere più funzionali?

“Un passaggio buono fa la differenza. Quando parlo di magia, di gioia, significa prendere il rischio. Le cose semplici le fanno tutti i giocatori. Io mi diverto così”.

Quanto ti senti milanista?

“100%, ovvio. Ho avuto la fortuna di avere Ibra, un campione che mi ha aiutato: lui non mi faceva vedere i pregi che ho, ma mi ha fatto capire cosa è il Milan. Lui e Maldini mi hanno aiutato a capire quanto è grande il Milan. Da piccolo guardavo i campioni del Milan, ma poi quando sei qua è un’altra storia. È un orgoglio giocare per questa maglia e sono contento di essere qua”.

Rafael Leao a Milan TV

“Il gol è stato bello, è una giocata che provo sempre in allenamento e sono riuscito a segnare, sono felice del passaggio del turno e della bella vittoria della mia squadra”.

Sulla seconda parte di stagione

“Vogliamo spingere sull’Europa League e provare a vincerla, per noi e i nostri tifosi. L’uscita dalla Champions e non ci ha fatto piacere, sappiamo che è il nostro momento e siamo tutti carichi per continuare questo viaggio in Europa, adesso pensiamo al Verona”.

I meravigliosi tifosi del Milan

“Lo dico sempre, loro sono la nostra forza e anche stasera ci sono stati vicini. E’ bello avere dei tifosi così, giochiamo anche e soprattutto per loro e per il sostegno che sempre ci danno”.

Kalulu a Sportitalia

“La vittoria? Sì, contenti. Vediamo il sorteggio domani. Tutto a posto oggi”.

Sulla sua condizione

“Forse il primo anno non mi hai guardato bene allora… (ride, ndr). Mi sento bene, solo il tempo di trovare ritmo e minutaggio”.

Sul giocare da terzino. Dove preferisce stare

“Essere in campo. Dipende dalla partita. Sono a disposizione del mister e pronto a fare il massimo”.

L’affiatamento con Tomori

“Il mister ha detto che è contento di ritrovare questa coppia? Ha sempre ragione lui, sono sempre felice di giocare, che sia con Tomori o con gli altri”.

Su quale avversario preferisce incontrare ai quarti

“Se non prendi una grande squadra ora allora la prendi al prossimo turno. Noi pensiamo solo ad andare avanti. Quando giochi contro le squadre forti ti metti alla prova”.

Sul peso di dover vincere una coppa europea con la maglia del Milan

“Il Milan non ha ancora vinto l’Europa League. Siamo ancora lontani dalla finale, ma al Milan ci sono aspettative alte. Ogni partita siamo concentrati e vogliamo fare contenti i nostri tifosi”.

Cosa scegliere tra Congo e Francia per la Nazionale

“Sono stato molto contento di vedere mio fratello in Coppa d’Africa, hanno fatto un bel torneo e sono contento per lui. Io ora penso a rimettermi a posto sul campo, poi ci penso”.

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