L’oro rossonero è la Primavera: Milan nuovamente alle final four

By Mario Labate -

Il Milan Primavera si è nuovamente qualificato alle final four di Youth League, la “Champions” del settore giovanile.

La squadra di Abate ha avuto la meglio al Vismara sul Real Madrid dopo i calci di rigore.  Rossoneri che si confermano imbattuti dagli undici metri dopo aver superato anche il precedente turno con la medesima modalità contro il Braga.

Milan Primavera-Real Madrid U20: la partita

Gara dalle forti emozioni che si sblocca alla mezz’ora con un rigore in favore dei blancos. Dal dischetto si presenta Goncalo Garcìa che supera Raveyre, che si rifarà in seguito.

La reazione della squadra di Abate non si fa attendere e al minuto 51′ arriva il pareggio con Sia. L’esterno fa tutto da solo scartando prima due avversari e poi realizzando il pareggio con un tunnel al portiere spagnolo.

La dinamica del match premia ancora il Milan che nel finale ha addirittura due occasioni per passare in vantaggio. Su due contropiedi in superiorità numerica però Camarda e Sala non riescono a trovare la rete.

Milan Primavera-Real Madrid: i rigori

Si parte con la lotteria dei rigori che vede Milan Primavera e Real Madrid subito realizzare le prime due conclusioni dagli undici metri. Arrivano poi due errori dei blancos (una parata di Raveyre e un tiro alto). Scontti ha l’occasione di chiudere la gara ma sbaglia il proprio rigore. Il penalty decisivo capita nuovamente tra i piedi di capitan Zeroli che freddissimo spiazza il portiere e fa esplodere la gioia dei tantissimi tifosi presenti.

Le parole di Abate e l’abbraccio delle dirigenza

Una vittoria che spinge Moncada e Vincenzo Vergine ad abbracciarsi sugli spalti per il successo ottenuto dai giovani rossoneri. Al termine della gara, Ignazio Abate mostra tutta la propria soddisfazione: “Avevo paura che diventassero un po’ sopraffatti mentalmente”.

“Abbiamo subito gol e sinceramente non abbiamo giocato benissimo il primo tempo, siamo stati fortunati a non concedere nemmeno un secondo.

“Ma noi ci abbiamo messo il cuore per non affondare e nella ripresa i ragazzi si sono lasciati andare, hanno giocato a viso aperto e hanno sofferto quando dovevano soffrire.

“Potevamo anche passare in vantaggio dopo il pareggio. Non posso chiedere di più a questo gruppo. Ricordo che è la tredicesima partita infrasettimanale e per un gruppo così giovane è difficile”

Orgoglioso di esserci

“Siamo qui per il secondo anno consecutivo. Non è una cosa scontata, forse non è mai accaduta. Dobbiamo dare credito a questo gruppo che ha qualità morali molto elevate, sono uniti.

“Non veniamo da un periodo brillantissimo e dobbiamo ritrovare la condizione, ma abbiamo poco tempo per lavorare ma siamo in piedi. Vuol dire che questo gruppo ha un’anima troppo grande e un senso di appartenenza molto forte”.

“Il nostro grande merito oggi è aver fatto esperienza l’anno scorso ed essere rimasti in piedi dopo il gol subito. Non è facile, anche i ragazzi che oggi erano al primo anno hanno sofferto l’evento.

“È l’esperienza che ti danno queste competizioni. Quando si vede il nome di questi due club, penso che qualcuno senta tensione: non so quando accadrà di nuovo.

“Ho detto ai ragazzi che è stato un evento storico e forse in tanti ne parleranno tra qualche anno. Ho detto loro di divertirsi ma nel primo tempo non mi hanno ascoltato… (ride)”.

Seguici