Pioli e Tomori alla vigilia dello Slavia Praga parlano delle ultime 24 ore turbolente

By Mario Labate -

Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del ritorno di Europa League contro lo Slavia Praga, Stefano Pioli e Fikayo Tomori hanno parlato del percorso europeo dei rossoneri e non solo. 

Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del ritorno di Europa League contro lo Slavia Praga, Stefano Pioli e Fikayo Tomori hanno parlato del momento vissuto dai rossoneri e delle voci provenienti dalla Procura di Milano.

Conferenza stampa Pioli

I primi 30 minuti della gara d’andata furono giocati alla pari. Quali lezioni hai imparato?

“Abbiamo lavorato su quella parte della partita, siamo pronti ma allo stesso tempo penso che sarà un avversario diverso”.

Le ultime 24 ore sono state turbolente. Hai dovuto mettere la squadra in bolla?

“Attorno a noi abbiamo visto calma, tanta serenità e ci siamo concentrati in campo per affrontare al meglio la partita di domani”.

Il Milan rischia di sottovalutare la partita per i due gol di vantaggio che ha?

“Non c’è alcun rischio. Abbiamo un discreto vantaggio con una prestazione di determinazione e qualità. Sono abituati ad attaccare tanto, con intensità, ma questo significa cercare di trovare più spazi”.

C’è una vecchia prestazione che vorresti vedere replicata domani?

“Non esiste una partita di riferimento. Sappiamo che tipo di prestazione dovremo offrire domani. Dobbiamo attaccare bene, difendere bene per ottenere i vantaggi di cui abbiamo bisogno”.

Il Mondiale per Club vedrà la partecipazione di Inter e Juventus. Perché il Milan non c’è?

“Non ho guardato molto come funzionano i parametri del Mondiale per club. Il Milan, non disputando competizioni europee da tempo, non ha raggiunto un certo ranking [coefficiente UEFA]. L’obiettivo è che, per il suo prestigio, questo club arrivi a giocare il Mondiale per club”.

Vuoi un Milan più cinico anziché bello?

“Crediamo che giocare meglio dei tuoi avversari possa darti maggiori possibilità di vincere.”

La Primavera ha ottenuto la qualificazioni alla Final Four di Youth League. 

“Faccio i complimenti a Ignazio e ai ragazzi per aver passato il turno. Testimonia il lavoro del nostro settore giovanile”.

Dopo l’Empoli ci hai detto che avevi un solo dubbio sulla tua squadra. Quanto è difficile scegliere oggi visto che hai tutta la rosa a disposizione?

“Quando hai tanti giocatori forti le scelte sono facili ma hai anche un piano B che può correggere quello che hai scelto all’inizio. Ho scelto la squadra stamattina in fase di rifinitura in base alle posizioni e a cosa vogliamo fare in campo domani sera”.

Conferenza Tomori

Come stai dopo l’infortunio?

“Mi sento bene, sono felice di tornare in campo. Lavoriamo ogni giorno, ogni partita per fare una buona prestazione, per vincere la partita. Lo stesso sarà domani. Voglio dare quello che posso.

“Io sono un difensore, cerco di aiutare la squadra in fase difensiva e domani sarà la stessa cosa. Domani ci sarà un’atmosfera molto rovente, quindi dovremo farci trovare pronti. Non solo io, ma tutta la squadra”.

Come sta la squadra?

“Abbiamo un bel gruppo, cerco di essere felice in campo e cerco di sostenere la squadra. Dopo due mesi essere in campo è una bella cosa”.

Cosa deve fare il Milan per migliorare?

“Abbiamo preso tanti gol, ci sono periodi della stagione in cui non facciamo come vorremmo, ma stiamo lavorando ogni giorno per migliorare. Domani sera ci concentreremo sulla fase difensiva e in futuro commetteremo meno errori”.

Ci sono giocatori che sono entrati e ti hanno sostituito bene in tua assenza…

“Abbiamo diversi giocatori nel ruolo di difensore centrale. Ci sono giocatori che vogliono aiutare la squadra. Non ci sono solo due o tre difensori centrali ma anche Theo. Gabbia sta facendo bene, Kalulu, Kajer e Thiaw”.

Il Milan ha l’obbligo di vincere l’Europa League?

“All’inizio della stagione volevamo vincere tutte le partite. L’obiettivo è arrivare il più in alto possibile in campionato. In Europa si tratta di vincere partita dopo partita a partire dalla partita di domani, per arrivare più lontano possibile”.

 

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