Pagelle Milan-Empoli: si conclude con un successo per 1-0 dei padroni di casa il match della ventottesima giornata di Serie A. Leggiamo i voti di Gazzetta dello Sport, Corriere dello Sport e Tuttosport.
Vittoria utile nella corsa al secondo posto per i rossoneri che hanno archiviato la pratica Empoli grazie ad una rete di Pulisic. Guardiamo come hanno valutato i rossoneri i principali quotidiani nazionali. Qui le nostre pagelle.
Pagelle Milan-Empoli de La Gazzetta dello Sport
Maignan 6: “Poteva andarsi a cercare un riparo dalla pioggia, tanto l’Empoli s’era dimenticato di lui”.
Calabria 5,5: “Generosità e frenesia, una combinazione che spesso lo accompagna. Un po’ in difficoltà con Cambiaghi, però spinge. Ha un paio di occasioni niente male, ma è impreciso”.
Thiaw 6: “La fase offensiva dell’Empoli, questa sconosciuta: quindi i centrali del Milan non sono mai sotto pressione. Un errore senza conseguenze. Ogni tanto balla sulle punte”.
Tomori 6,5: “Meglio del collega. Almeno più sicuro, attento e reattivo nello stretto, quando l’impostazione bassa obbliga i difensori a scelte in pochi secondi. Sulla via del recupero”. (Dal 63′ Kalulu 6).
Theo Hernández 6: “Gyasi per 90’ è appiccicato alle caviglie: una marcatura d’altri tempi che non lo fa respirare. Si libera, ogni tanto parte, è utile nel possesso, ma non è la versione sprint di Theo”.
Reijnders 6,5: “Grande facilità di regia palla al piede, mentalità sempre creativa e offensiva. A volte manca l’ultimo tocco per rendere più concreto tutto questo lavoro. Ma averne di Reijnders”. (Dal 63′ Musah 6,5).
Bennacer 6,5: “Regia a tutto campo (118 tocchi) e in crescendo, soprattutto quando esce Reijnders con il quale doveva dividersi il “pallino”. Offre possesso e controllo”.
Pulisic 7: “Il gol dal centro spiega quanto importante tatticamente sia l’americano: ala, mezzala, esterno, trequartista. Ormai necessario”. (Dal 63′ Chukwueze 6)
Loftus-Cheek 6: “Non è il Loftus-Cheek straripante di questo 2024: primo tempo anonimo, ripresa con un paio di strappi e un bel tiro. L’Empoli basso gli impedisce la solita corsa”.
Okafor 6: “Bello lo scatto sull’azione del gol, bello l’assist al centro per Pulisic. Tocca appena una ventina di palloni, ma è utile nel pressing e nei movimenti in fase offensiva”. (Dal 90′ Adli sv)
Jović 5,5: “Una cosa da ricordare: il movimento per aprire la difesa quando Pulisic tira. Il resto è poco o niente. E la media gol si abbassa”. (Dal 73′ Giroud 5,5)
Mister Pioli 6: “Turnover più che altro in attacco, ma è un titolare a risolvere la giornata. Il tema (l’atteggiamento) è sempre positivo, lo svolgimento un po’ meno”.
Pagelle Milan-Empoli de Il Corriere dello Sport
Maignan 6: “Nella sostanza, è uno spettatore aggiunto della partita. Anche Destro, tutto solo, gli incorna tra le braccia”.
Calabria 6: “Poca spinta, causa di una gamba poco sciolta”.
Thiaw 5,5: “Gli attaccanti dell’Empoli fanno soltanto il solletico. Eppure, per poco, non combina un disastro, perdendo palla a ridosso dell’area”.
Tomori 6: “Di nuovo titolare dopo 2 mesi e mezzo. Mai in sofferenza, ma l’autonomia è ancora ridotta”. (Dal 63′ Kalulu 6,5).
Theo Hernández 6: “Gli manca la sponda di Leão. Limita le scorribande offensive, nonostante creino scompiglio tra i toscani. Probabile che seguisse gli ordini di Pioli”.
Reijnders 6: “Almeno lui prova a dare qualche sgasata alla manovra. Quando arriva sulla trequarti è il più lucido nelle scelte”. (Dal 63′ Musah 6)
Bennacer 5,5: “Si muove in tandem con Reijnders, ma fatica a cucire il gioco. E il suo ritmo è sempre troppo compassato”.
Pulisic 7: “Arriva in doppia cifra in stagione, con la “partecipazione” di Luperto. Anche prima del gol, comunque, era stato il rossonero più pericoloso: sia alla conclusione sia nello scagliare palloni in area”. (Dal 63′ Chukwueze 5,5).
Loftus-Cheek 6: “Fatica a farsi vedere tra le linee. Solo una volta ha lo spazio per scatenare i suoi cavalli e costringe Caprile alla respinta in angolo”.
Okafor 6,5: “Sostituto di Leão, serve l’assist a Pulisic. E’ il lampo più brillante, che va ad aggiungersi a qualche altra buona giocata, non adeguatamente sfruttata. Avrebbe dovuto capitalizzare meglio il finale con più campo”. (Dal 90′ Adli sv)
Jović 4,5: “Vero che di palloni ne ha ricevuti ben pochi. Ma lui non è nemmeno andato a cercarseli. Altra stecca da titolare. E non possono bastare i gol da subentrato”. (Dal 73′ Giroud 5,5)
Mister Pioli 6: “Vittoria con il minimo sforzo e senza incantare. Sembra una scelta quella di non scoprirsi. Solo che così viene penalizzata la produzione offensiva”.
Pagelle Milan-Empoli di Tuttosport
Maignan 6: Un paio di facili parate giustificano il voto.
Calabria 6: Ha sulla testa una buona occasione, ma la spreca. Dietro però fa tutto per bene.
Thiaw 5.5: Da un’altra grave indecisione nasce l’occasione di Bereszynski.
Tomori 6: Non era titolare dal 22 dicembre a Salerno. Il voto è alla presenza, visto che l’Empoli non si affaccia mai dalle sue parti. (Dal 63′ Kalulu 6,5).
Theo Hernandez 5.5: La prima (mezza) sgasata la fa nel recupero del secondo tempo, il che fotografa bene la pochezza della sua prestazione.
Bennacer 6: Il tracciante che libera Okafor sull’azione dell’1-0 è un diamante e gli permette di arrivare alla sufficienza.
Reijnders 5.5: Viaggia a scartamento ridotto e l’ammonizione presa a metà del primo tempo non lo aiuta. (Dal 63′ Musah 6).
Pulisic 7: Era già il migliore prima del gol, l’unico capace di inventare qualcosa di diverso sullo spartito. Quando esce, scrosciano applausi per lui. (Dal 63′ Chukwueze 6)
Loftus-Cheek 5.5: Nelle uniche occasioni in cui cambia passo crea altrettanti pericoli per la porta dell’Empoli. Si prende però troppe pause.
Okafor 6.5: Offre a Pulisic l’assist del gol e nel secondo tempo – pur senza stupire con effetti speciali – è tra i pochi a proporre qualcosa di interessante. (Dal 90′ Adli sv)
Jovic 4.5: Ci si accorge della sua presenza in campo solo al momento del cambio. (Dal 73′ Giroud 5.5).
All. Pioli 6: Senza Leao e contro un avversario che giocava sotto palla non era facile venire a capo della partita. Essendo poi il match incastonato tra i due impegni in Europa League con lo Slavia Praga, non è il caso di sottilizzare.