San Siro. Nella mattinata di ieri c’è stato un incontro a Palazzo Marino tra il Sindaco di Milano Giuseppe Sala, il presidente del Milan Paolo Scaroni, l’amministratore delegato dell’Inter Alessandro Antonello e il General Manager di WeBuild Massimo Ferrari
Il tema dell’appuntamento è stato ovviamente la ristrutturazione di San Siro. La volontà dei due club milanesi è quella di ricevere chiarimenti circa il progetto di ristrutturazione di San Siro, proposto a fine gennaio a rossoneri e nerazzurri dal Consiglio Comunale.
La posizione del Milan è stata chiaramente espressa negli ultimi giorni e ribadisce la priorità del progetto nuovo stadio a San Donato, già avviato e su cui si concentreranno forze e attenzioni del Diavolo. D’altra parte si tratta di un percorso lungo e tortuoso, per cui ascoltare e tenere vive tutte le opzioni sul tavolo rimane la cosa più saggia da fare.
Le parole di Sala
“WeBuild ha espresso il bisogno di lavorare nei mesi maggio-agosto con intensità. Quanto ci vorrà, ma è solo una mia sensazione, è qualcosa in un paio d’anni. Se si lavora nei mesi estivi su tre turni in 24 ore loro sono convinti di poterlo fare. Poi c’è tutta la parte esterna che è indipendente”. Nell’interesse delle squadre e del Comune potremo trovare la formula per cedere subito lo stadio alle squadre. Parallelamente a queste analisi tecniche cominceremo a ragionare su come strutturare tutto il processo. Però è ovvio che io cerchi di essere ottimista ma a oggi non ho elementi per essere più di questo”.
Il momento della verità su San Siro
Lo studio di fattibilità di WeBuild dovrà essere pronto a giugno e secondo quanto annunciato dal Sindaco Sala, Milan e Inter hanno confermato che nei prossimi giorni passeranno dei documenti con le loro richieste, relative a quello che ci deve essere all’interno dello stadio. Fino a giugno dunque ci sarà attesa per questo lavoro che attesti che il progetto si possa fare a un costo sostenibile. Sala ha ammesso anche che nel frattempo non si aspetta che le squadre rallentino sui progetti alternativi.
Inter a Rozzano: non ci sono novità
Intervenuto ai microfoni di TvPlay, il sindaco di Rozzano Giovanni Ferretti De Luca ha parlato della possibilità che l’Inter costruisca il proprio stadio nell’area gestita dalla sua amministrazione:
“Non ci sono novità, noi abbiamo approvato il PGT ad ottobre e da qualche giorno è efficace perché è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della regione Lombardia. Siamo fermi agli incontri fatti nel 2023 dove l’Inter ha manifestato interesse per quell’area per la costruzione del nuovo stadio. Ha ottenuto una prelazione dalla proprietà che scade il 30 aprile, periodo entro il quale la società dovrebbe presentare uno studio di fattibilità, ma secondo me i tempi non sono sufficienti“.