Il Milan dovrà fare a meno di Rafael Leao nella partita di domenica contro l’Empoli a causa della squalifica dell’attaccante portoghese. Pioli studia le soluzioni offensive più efficaci per la partita di campionato.
Rafael Leao non potrà far parte di Milan-Empoli causa squalifica. L’assenza del portoghese – come spesso è accaduto – peserà indubbiamente negli equilibri dell’attacco rossonero, che anche durante questa stagione si è dimostrato parecchio dipendente dal guizzo e le giocate del proprio numero 10. Anche nell’ultima uscita in Europa League contro lo Slavia Praga, l’ex Lille è stato decisivo con due assist registrati a referto decisivi per la vittoria finale dei rossoneri nel match di andata degli ottavi di finale.
L’importanza di Leao
Proprio in seguito al match di Europa League vinto contro la formazione della Repubblica Ceca, Stefano Pioli ha commentato la prestazione di Leao e in generale la sua importanza all’interno dell’ingranaggio di gioco:
“Leao può arrivare a vette altissime, ma non è che ogni volta dobbiamo parlare delle sue qualità. Deve muoversi con più intensità. Noi dovevamo servirlo meglio e di più. Deve provare sempre ad essere così incisivo e provare a crescere perché può determinarle tutte“.
Le alternative contro l’Empoli
L’assenza del numero 10 rossonero costringe Pioli a rinunciare al suo miglior giocatore, autore della maggior parte delle manovre offensive pericolose create dai rossoneri. Per sostituire Leao ci sarà un ballottaggio tra Okafor e Chukwueze. Lo svizzero a causa di qualche problema fisico di troppo non è ancora riuscito ad accumulare un minutaggio soddisfacente. Il suo rendimento è ottimo: con 5 gol segnati in campionato in 19 presenze, l’ex Salisburgo ha dimostrato una vena prolifica non indifferente. Pioli conta anche sui suoi gol, specialmente in questo momento di bisogno.
Diverso invece il discorso che riguarda Chukwueze. Il tecnico rossonero non è soddisfatto delle sue prestazioni e lo ha dimostrato togliendolo praticamente dalle rotazioni in attacco (contro lo Slavia Praga è rimasto tutta la partita in panchina). La stagione però è ancora lontana dalla conclusione. Il nigeriano ha ancora tempo per cambiare l’inerzia delle cose. La partita contro l’Empoli potrebbe essere una giusta occasione, anche a partita in corso.
