Sintesi Milan-Slavia Praga 4-2: il riassunto del match vinto dai rossoneri nell’andata degli ottavi di finale di Europa League questa sera.
Primo tempo
Inizio subito positivo dei rossoneri che sfiorano il vantaggio con una punizione di Florenzi dopo appena 10 minuti di gioco. Nel momento forse migliore dello Slavia Praga nel primo tempo arriva l’episodio che cambia la gara: l’espulsione di Diouf. Cartellino rosso deciso di Meler che fa rientrare negli spogliatoi Diouf per un entrata con piede a martello su Pulisic al 25′ minuto.
Il rosso sprona i rossoneri che al 34′ trovano il vantaggio con Giroud. Cross di Rafael Leao, sul secondo palo sbuca Giroud che di testa anticipa il diretto marcatore e supera il portiere avversario sbloccando il risultato. Dura solo due minuti il vantaggio rossonero: Doudera trova il gol della domenica con un gran destro da fuori area che supera Maignan e gela San Siro.
Sul finale di primo tempo è Reijnders a trovare la sua prima gioia europea. Bella conclusione del centrocampista olandese che da fuori area realizza con un preciso rasoterra il gol del 2-1. Nei minuti di recupero arriva anche la terza rete del Milan con Loftus-Cheek, tre gol in due gare, che sugli sviluppi di un corner realizza di testa.
Secondo tempo
Al 48′ è Reijnders a sfiorare la doppietta. Olandese si presente davanti a Stanek ma si lascia recuperare in extremis dal ripiegamento di Masopust. Al 54′ è Tomori a sfiorare la rete di testa, ma la sua conclusione è alta sopra la traversa.
Al 65′ la rete che sembra cambiare il filone della gara. Dormita colossale della difesa rossonera che sugli sviluppi di un’apparente innocua punizione dalla sinistra, lascia tutto solo Schranz che di destro incrocia nel sette il 3-2.
Al 79′ il Milan si complica la vita da solo. Kjaer sbaglia totalmente un controllo elementare in area e consegna a Masopust il pallone del possibile pareggio, Calabria respinge. Fischi da parte di San Siro nei confronti dei giocatori del Milan ora in balia dello Slavia Praga, pur con l’uomo in più in campo. La reazione per il Diavolo non si fa attendere, Jovic sfiora il gol al minuto 84′ con una bella conclusione rapida ma imprecisa che finisce fuori. Al minuto 85′ arriva però il gol della tranquillità. Solita splendida anzione personale di Rafael Leao che ammalia il pubblico e brucia la difesa dello Slavia, lo scavetto supera Stanek ma serve Pulisic per accompagnarlo in rete.
I minuti finali sono di pura gestione per il Milan che chiude il match con una vittoria per 4-2 che mette tranquillità in vista del ritorno che si disputerà a Praga tra una settimana.
