Continuano a circolare indiscrezioni su una possibile vendita di azioni del Milan ad un fondo mediorientale da parte di RedBird Capital. Oggi sono emerse altre novità.
Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, il Fondo pubblico di investimento (conosciuto come PIF) sarebbe interessato a fare ulteriori investimenti in Europa e avrebbe messo nel proprio mirino proprio il Milan.
PIF è il fondo sovrano dell’Arabia Saudita e tra i più grandi al mondo con un patrimonio totale stimato di 776 miliardi di dollari. Creato nel 1971, PIF è stato creato con lo scopo di investire fondi per conto del governo saudita.
Come si legge su il Sole, il fondo saudita avrebbe in programma di espandere la propria influenza in Europa attraverso massici investimenti in variegati settori.
PIF vuole investire sul Milan
Una “nuova fase di investimenti che partirà dal mondo hi-tech e dalle infrastrutture d’avanguardia, ma che coinvolgerà anche l’ambito sportivo e dello spettacolo. Proprio queste ultime due voci sembrano sposarsi perfettamente con Red Bird, un nome di primo piano sia nel calcio che ad Hollywood.
Negli ultimi mesi i rappresentanti del fondo arabo hanno incontrato più volte il patron del Milan Gerry Cardinale per provare ad instaurare una partnership all’interno del Milan e di altre società.
Tra il manager americano e PIF si starebbe visualizzando una collaborazione a livello milanese simile a quanto fatto dal fondo arabo in Premier League con il Newcastle. Restano da decifrare le modalità di partnership ma stando alle ultime indiscrezioni si potrebbe trattare dell’acquisto di una quota di minoranza del Milan.
Cardinale ha annunciato cambiamenti
Nelle parole pronunciate da Cardinale negli scorsi giorni si è chiarita la volontà della proprietà di cambiare l’attuale stato dell’arte al Milan.
In tanto hanno presupposto all’addio di Pioli, ma il patron rossonero ha più volte ribadito che l’evoluzione toccherà tutti gli ambiti del club. Alla luce delle indiscrezioni rilasciate da il Sole 24 Ore non è escluso che uno dei grandi cambiamenti possa essere proprio l’ingresso di PIF in società.
Come potrebbe cambiare il mercato del Milan con PIF
L’ingresso di un socio dalla liquidità pressoché infinita come PIF potrebbe cambiare il peso specifico del Milan nel calciomercato. Tuttavia il fondo arabo entrerebbe in società solo con l’acquisto di quote di minoranza. Un immissione di liquidità che incrementerebbe in maniera sostanziale il budget senza tuttavia portare a clamorosi stravolgimenti.
I 100 milioni e passa spesi la scorsa sessione di mercato potrebbero diventare una prassi per i rossoneri che, in linea con il criterio di auto-sostenibilità, potranno contare su PIF per finanziare i prossimi mercati.
Uno scenario positivo anche per i tifosi che con l’ingresso di nuovi investitori potranno vedere Leao, Maignan e Theo in rossonero ancora a lungo. Il sostegno di PIF infatti permetterebbe al Milan di poter aumentare il proprio tetto salariale e al contempo di non dover cedere i pezzi pregiati.
Nessun colloquio in corso
Al momento tuttavia la questione PIF al Milan resta una questione più legata al futuro che al presente. Sul fronte rossonero infatti si smentisce categoricamente la notizia di colloqui in corso tra le parti.
