Furlani annuncia nuova “fase di crescita” per il Milan. Novità sullo stadio

By Mario Labate -

Furlani chiarisce quale sia il progetto futuro del Milan partendo anche dalla questione stadio. Intanto prende quota l’ipotesi ristrutturazione San Siro.

Il fondo RedBird Capital guidato da Gerry Cardinale ha completato l’acquisizione del Milan da Elliott Management nell’agosto del 2022, per 1,2 miliardi di euro.

La prima stagione fu un successo finanziario, con il Milan che registrò un profitto per la prima volta in oltre 15 anni, ma il campo disse altro. La squadra infatti non riuscì a confermare la vittoria dello Scudetto dell’anno precedente ,ma si rese protagonista di un ottimo percorso in Champions.

Negli ultimi mesi si sono moltiplicate le voci riguardanti un possibile ingresso in società di altri potenziali investitori come il fondo PIF.

Cardinale ha recentemente escluso l’ipotesi di una sua cessione delle quote di maggioranza del club rossonero. Il manager americano ha tuttavia aperto alla possibilità di accogliere investimenti attraverso stakeholder di minoranza.

Le parole di Furlani

Furlani ha spiegato le intenzioni strategiche del club durante l’evento Investcopia 2024 svoltosi ad Adu Dhabi. Ecco le sue parole.

“Grazie alla leadership della nostra proprietà siamo posizionati strategicamente per entrare in una nuova fase di crescita, con un forte focus anche sul mercato mediorientale”, ha esordito.

“Siamo qui per parlare di investimenti nel calcio e uno dei principali investitori è senza dubbio il nostro partner Emirates. Questo è il quindicesimo anno che abbiamo Emirates sulla nostra maglia e questo dimostra la forza del nostro rapporto”.

“Guardando al futuro, il percorso futuro del Milan prevede la continuazione del percorso di espansione internazionale in Medio Oriente e in America, insieme all’ambizioso progetto di un nuovo stadio a San Donato”.

Nuovo stadio o ristrutturazione di San Siro

Seppure la costruzione di un nuovo stadio nel quartiere di San Donato sia una priorità per il Milan, recentemente ha preso quota un’alternativa. Milan, Inter e Comune di Milano hanno infatti aperto all’ipotesi di ristrutturare San Siro insieme.

Alla base di questo progetto ci sarà lo studio di fattibilità che entro tre mesi Webuild, leader italiano nel settore infrastrutture, si è impegnato di redigere e presentare.

Massimo Ferrari, direttore generale di Webuild ed ex consigliere d’amministrazione del Milan, ha parlato a Rai Sport dei piani del progetto.

“Contiamo di lavorare sostanzialmente da giugno ad agosto per almeno due anni, chiedendo al limite di spostare una partita, l’ultima o la prima, se necessario. Per aumentare i ricavi bisognerà lavorare sulla clientela Vip, sugli sponsor e sui servizi accessori che si possono realizzare fuori o in prossimità dello stadio”.

Quali sono le soluzioni per una nuova area VIP?

“Crearlo tra il primo e il secondo anello, in parte utilizzare quello spazio e in parte svilupparlo all’esterno, oppure svilupparlo solo all’esterno con accesso preferenziale al campo”.

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