Rafael Leao rivela nel suo libro di aver stretto un patto con il Milan

By Mario Labate -

Rafael Leao sembra aver ritrovato lucidità e cinismo sotto porta, due elementi mancati frequentemente nel corso della sua stagione.

Le reti siglate contro il Rennes e Atalanta hanno riportato il sorriso sul suo volto. Lo stesso sorriso che appare sulla copertina del suo libro, “Smile”.

Tanti gli spezzoni della sua biografia dedicati al Milan, tra cui spicca il passaggio a pagina 147 in cui Leao parla della trattativa per il rinnovo conclusa la scorsa estate.

“Chiunque vorrebbe giocare nel Milan.. Io volevo restare per completare un periodo di crescita che avevo iniziato e per dimostrare quanto potevo ancora dare come calciatore e come uomo”, si legge.

“Vincere lo scudetto mi aveva dimostrato quanto fosse bello vincere come squadra. Il mio rinnovo non è mai stato un tira e molla per questioni economiche. Come hanno detto in tanti e non ho avuto dubbi nemmeno sulla direzione tecnica che stava prendendo la squadra.

Un patto d’amore

“C’è voluto del tempo, ma al momento della firma il mio pensiero era chiaro: non è un patto economico, ma un patto d’amore”. 

Leao ha rinnovato il contratto con il Milan lo scorso maggio fino al 2028. Nel mezzo si è tuttavia frapposto un vero e proprio incidente diplomatico con lo Sporting Lisbona che ha trascinato il portoghese in tribunale.

Il club lusitano ha preteso il pagamento di una multa, da dividere tra Lille e Leao, relativo al “illegale” acquisizione a parametro zero compiuta dal club francese nel 2018, proprio dallo Sporting.

Fu parzialmente il Milan a sobbarcarsi il pagamento della somma girandola al Lille in cambio della rimozione della clausola di “percentuale sulla futura rivendita” all’interno del rinnovo di Leao. Tuttavia ora i portoghesi minacciano nuovamente di agire nuovamente per le vie legali.

Una problematica che continua dunque a trascinarsi ma che Rafael Leao non considera più una preoccupazione:  “Secondo la legge italiana ora sono finalmente libero dai miei debiti. Devo ringraziare anche il Milan, che mi è stato sempre molto vicino in quel periodo difficile”.

Il rapporto con Furlani e Cardinale

Leao ha menzionato anche l’amministratore delegato Giorgio Furlani e il proprietario Gerry Cardinale rivelando l’affetto che ha ricevuto dai due uomini posti al vertice del Milan.

“Devo sicuramente ringraziare Giorgio Furlani. È una persona fantastica, ci sentiamo spesso. Cerca sempre di parlarmi in portoghese. La sua presenza e il suo supporto costante mi aiutano a vincere dentro e fuori dal campo, oltre che a crescere come persona”.

“La stessa cosa che dico di Gerry Cardinale: ogni volta che mi vede parliamo e si vede che mi vuole bene e vuole che resti al Milan”.

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