Dichiarazioni Rennes-Milan: Pioli annuncia due ritorni. Kjaer critica l’arbitro

By Mario Labate -

Dichiarazioni Rennes-Milan, ritorno del playoff di Europa League, si è concluso con un inutile successo per 3-2 dei padroni di casa. Qui le parole di tutti i protagonisti alle varie emittenti TV. 

Rennes-Milan 3-2 è stato un match divertente ma frutto di una prestazione insufficiente da parte degli uomini di pioli che, tuttavia, hanno incamerato il passaggio alla fase finale dell’Europa League.

Le parole di Pioli a Sky Sport

“Torniamo a Milano portandoci la soddisfazione di aver superato un avversario difficile che era sembrato fin troppo facile nella partita dell’andata: è una qualificazione importante, ma ci sono ancora tante situazioni su cui lavorare bene”.

Sulla partita

“La partita di stasera conferma che abbiamo un potenziale offensivo importante, se gli avversari ci lasciano spazi siamo pericolosi. Ma anche che dobbiamo trovare più solidità e concedere meno agli avversari: spesso ci complichiamo la vita”.

Sulle ambizioni

“Noi vogliamo provarci, è chiaro. Qualsiasi squadra uscirà dalle urne non sarà facile, ma nemmeno loro saranno contenti di incontrare il Milan. In campionato invece ci siamo fermati domenica, ma vogliamo cercare di raggiungere chi ci sta davanti, specialmente la Juventus”.

Sull’apporto delle riserve

“Anche con Pulisic e Leao abbiamo sofferto: io non ho 11 elementi e 11 titolari, ma un gruppo forte con giocatori che quando sono stati chiamati in causa si sono fatti trovare pronti. Poi la partita di Monza è andata male, ma adesso pensiamo alla prossima: l’Atalanta quest’anno ci ha sempre battuto e dobbiamo cambiare questo risultato”.

Su Rafael Leao

“Leao per me è un giocatore determinante, importante anche quando non segna. Uscire da questa partita senza segnare sarebbe stato un peccato con tutte le occasioni che ha creato”.

Su Jovic

“Jovic purtroppo ha commesso un’ingenuità grave domenica scorsa: ha avuto la sua occasione e se l’è meritata tutta. Continuo a pensare che abbia grandissime qualità, sa essere puntuale dentro l’area e sa far giocare bene la squadra. Potrebbe giocare anche con Giroud, sarebbero una bellissima coppia”.

Pioli a Milan TV

“Ci aspettavamo qualcosa di diverso rispetto a Milano, anche perché hanno giocato con tanti giocatori offensivi. Ma ci hanno anche lasciato tanti spazi. Qualificazione più difficile di ciò che pensavamo, bene avere passato il turno, ma la sconfitta si poteva evitare”.

Sui tanti errori sotto porta

“Potevamo fare qualche gol in più, fare meglio delle ripartenze, ma anche fare meglio in fase difensiva”.

Sul mancato turnover in vista dell’Atalanta

“Partita dispendiosa. Giocare in Europa League sappiano tutti cosa significa. Cercheremo di fare la miglior prestazione possibile, abbiamo un avversario come l’Atalanta, che quest’anno ci ha sempre battuti”.

Sul Sorteggio

“Chiunque arrivi sarà un avversario difficile. Ma chiunque ci prenderà non sarà contento di trovare noi”. 

Pioli in conferenza stampa

“Noi vogliamo essere protagonisti. Le statistiche non ci davano tra le favorite. Le squadre di domani sono tutte squadre competitive, sarà un impegno difficile, ma credo che nessuno di loro sarebbe contento di affrontare il Milan”.

Sulla sconfitta

“Non sono arrabbiato. Certo che non volevamo perdere, non subire 3 gol: subire tanti gol è una cosa che dobbiamo assolutamente migliorare. Complimenti comunque ai nostri avversari”.

Sui tre gol subiti

“Potevamo fare più gol stasera e possiamo sicuramente difendere meglio. Io non vedo tutta la difesa uno contro uno che dite voi… Loro ci hanno pressato tanto e siamo stati spessi un superiorità numerica, ma abbiamo lavorato male. Gestire il pallone oggi non era semplice”.

Sull’umore di Rafael Leao

“Il suo umore era felice per il passaggio del turno, poi ha segnato gol dopo averne sbagliati nel primo tempo e… se non l’avesse fatto non sarebbe stato così felice. Poi voglio sempre sottolineare che Leao è molto importante per la nostra fase offensiva e il fatto che abbia segnato un gol è molto importante per lui”.

Sul centrocampo composto da Bennacer e Musah

“Bennacer e Musah hanno giocato mezzali. Isma ha fatto buone cose in combinazione con Jovic e Pulisic”.

Sulle condizioni di Kalulu e Tomori

“Kalulu e Tomori stanno bene, domani si alleneranno con noi e vedremo se saranno pronti per essere convocati già domenica o aspettare la Lazio”.

Bennacer a Sky Sport

“Siamo contenti, ma anche delusi perchè se abbiamo preso tre gol vuole dire che non abbiamo fatto bene durante la partita”.

Sull’ambizione della squadra

“Ogni squadra che gioca l’Europa League vuole vincere e arrivare in fondo: questo è anche il nostro obiettivo e faremo di tutto per andare più lontano possibile in questa competizione”. 

Kjaer a DAZN

“Eravamo consapevoli che avrebbero fatto questo tipo di partita, hanno sfruttato molto l’atmosfera dello stadio. Anche se nel primo tempo anche noi abbiamo avuto diverse occasioni per andare in gol. Dopo i primi quindici minuti, siamo riduciti a gestire bene la gara. Poi l’arbitro ha deciso di fare il protagonista”.

Sui gol subiti

“Non sono contento per i tre gol, ma la cosa importante è che abbiamo portato a casa la qualificazione. Dobbiamo essere più incisivi sotto porta in vista delle prossime gare”.

Sulle ambizioni di vittoria finale

“Possiamo giocarcela con chiunque, vincere è il nostro unico obiettivo. Abbiamo una squadra forte, non abbiamo paura di nessuno”.

Kjaer a Milan TV

“E’ stata una partita tosta e sapevamo che loro potevano solo partire forte con tutto lo stadio. Una partita anche bella in un’atmosfera così”.

Sull’atteggiamento del Rennes

“Quando sei indietro 3-0 le partite diventano così: loro hanno rischiato tutto e noi dovevamo essere più efficaci davanti per andare subito in vantaggio nel primo tempo. Sono i particolari del calcio. Loro hanno messo tutto dentro e noi abbiamo anche sofferto. Ma la cosa importante è che siamo passati”.

Su come crescere a livello di reparto

“Bisogna sempre capire da dove mettono il cross, quale parte coprire. Ma anche sapere dove arrivano i giocatori perché loro arrivavano sempre in tanti.” 

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