Un Milan molle e disattento perde 4-2 contro il Monza nel posticipo della venticinquesima giornata di campionato. Malissimo i singoli, da Thiaw a Jovic.
Primo tempo
La partita è spinosa già dall’avvio per il Milan: il Monza infatti imposta una prestazione di copertura e attenzione. I rossoneri faticano a trovare spazi e la manovra offensiva trova sempre le marcature attente da parte della formazione padrona di casa, che alla mezz’ora va addirittura vicina al vantaggio con un colpo di testa in torsione di Djuric che scaccia la traversa e termina fuori. Al termine della prima frazione di gioco però Thiaw svariona e stende in area di rigore Mota: dal dischetto Pessina é oraria e realizza il gol del vantaggio. Nel recupero arriva addirittura il raddoppio: ripartenza del Monza condotta da Colpani, che semina Thiaw e serve il pallone a Mota. Il fantasista se l’aggiusta sul destro e firma il raddoppio con un perfetto tiro a giro.
Secondo tempo
Nella ripresa il Milan cambia uomini, ma non l’approccio. Entrano Leao, Pulisic e Reijnders, ma la testa non c’è e si vede. Jovic rifila uno schiaffo sul volto a Izzo e dopo l’intervento del Var viene espulso, lasciano i rossoneri in dieci uomini. Al 64′ arriva però il gol del 2-1: Giroud accorcia le distanze deviando in rete da pochi passi un pallone spezzato di testa da Pulisic. All’88” arriva pure il clamoroso pareggio del Milan, grazie a un tiro a giro delizioso di Pulisic. La carica del Diavolo però dura pochissimo, perché i padroni di casa riprendono immediatamente in mano le redini del gioco e tornano in vantaggio con Bondo al 90′, per più chiudere i conti con il gol del definitivo 4-2 di Colombo.
